domenica 31 gennaio 2010
Albidona-04/02/2010: "Impresa & Giovani" seminario informativo sul bando regionale.
Albidona:01/02/2010
“Impresa & Giovani” è il tema del seminario informativo sul bando regionale, del dipartimento delle attività produttive, per la concessione di agevolazioni agli investimenti e allo start up di microimprese di nuova costituzione che si terrà il prossimo 4 febbraio, alle ore 16, nella sala consiliare del comune. Sono previsti gli interventi del sindaco Salvatore Aurelio,di Francesco Alberti (Presidente del Gruppo Giovani Confapi Calabria), di Giuseppe Paladino. La presenza della Confapi (Confederazione italiana della piccola e media industria privata) sarà utile per guidare i giovani interessati verso la creazione di concrete opportunità di sviluppo economico con la creazione di nuove attività produttive e di valorizzare il potenziale talento imprenditoriale.
Franco Lofrano
Amendolara-29/01/2010: La Cmaj e l'Unione dei Comuni alla Bit di Milano
Amendolara:30/01/2010
La comunità Montana Alto Jonio e l’Unione dei comuni parteciperanno alla Bit di Milano. Lo ha annunciato il sindaco Mario Melfi, venerdì sera, nella sala consiliare durante l’incontro che ha visto riuniti amministratori comunali,provinciali e regionali. La partecipazione di tutti e 16 i comuni dell’Alto Jonio alla borsa internazionale del turismo, prevista dal 18 al 21 febbraio, è un fatto importante per far conoscere i nostri prodotti nel mondo e per rilanciare il turismo,ha sottolineato Melfi. All’interno dello spazio riservato all’Alto Jonio,ha precisato ancora Melfi, un momento sarà dedicato alla proiezione del nostro docu-film “Emigranti” che apre un dibattito sul problema dell’emigrazione. In conclusione Melfi invita gli intervenuti a riflettere e a esprimersi sul tema: ”Il turismo può essere un volano di sviluppo economico per il territorio e per la Calabria?”. Presenti i sindaci dei 16 comuni, e tra gli altri, i consiglieri provinciali Franco Mundo e Giuseppe Ranù. Per Pietro Groia,presidente della Cmaj, la partecipazione è doverosa per far conoscere e mettere in rete le bellezze del nostro territorio. Ci costerà ben 23mila euro la partecipazione ,ha precisato Groia, ed è uno sforzo enorme considerando le risorse esigue a disposizione dell’Ente,ma necessario. Per Sabrina Franco,nella duplice veste di assessore al turismo di Roseto e operatore turistico, il territorio ha tutte gli elementi naturali, sole, montagna, mare, storia, gastronomia, cioè tutti i fattori che occorre solo mettere a sistema per far decollare il turismo. Punta anche sulla possibilità di utilizzare le seconde case dei privati per dare nell’immediatezza una risposta alla domanda di strutture ricettive per vacanze brevi. Per Gennaro Bianco, sindaco di Calopezzati, è importante puntare sulla politica delle infrastrutture (aeroporto), dell’urbanistica e dei servizi. Per Marco Verri, presidente della Pro Loco di Trebisacce,è necessario strategicamente proporre dei pacchetti turistici, in sinergia con i comuni per fare in modo di essere presenti nel momento dell’offerta turistica predisposta dalle agenzie. Puntare sulla qualità dei servizi e sulla formazione degli operatori è l’idea di Mimmo Pappaterra,presidente del Parco del Pollino. Diversificarsi e integrarsi nel sistema,potenziando l’accoglienza e il rapporto qualità-prezzo è stata la proposta del rappresentante della Confesercenti. Per Franco Pacenza, consigliere regionale, il turismo è l’asse strategico per lo sviluppo economico. Anche per Pacenza l’aeroporto è importante per aprire una grande via di comunicazione. Se il turismo è sistema,ha affermato ancora Pacenza, la prima cosa da fare è quella di tenere uniti i vari comuni e il gruppo degli operatori economici verso un comune e condiviso obiettivo. In conclusione, ha affermato ancora Pacenza, bisognerebbe dotare l’Unione dei comuni di uno strumento utile per potere operare sulla tutela e manutenzione della costa. Damiano Guagliardi, assessore regionale al turismo,vede nel prossimo ventennio il turismo come modello di sviluppo economico. Oggi la legislazione,ha precisato, turistica è carente e la programmazione regionale dovrebbe prevedere un solo dipartimento con l’unificazione di deleghe e risorse. Punta,inoltre, sulla formazione degli operatori,sulla capacità di commercializzazione dei prodotti e sulla ricerca e considera positivo l’utilizzo delle seconde case che si collega con l’ospitalità diffusa, con il modello alberghiero già in essere in molte realtà. Il triangolo comuni,regione imprese turistiche è la strada per il futuro all’interno di una sola realtà territoriale ,la Sibaritide,e non 16 comuni e 16 realtà diverse. Buone speranza infine per il turismo e informa che a giorni usciranno i bandi regionali a favore della micro e macro imprenditoria turistica.
Franco Lofrano
sabato 30 gennaio 2010
Trebisacce-30/01/2010: Su facebook un gruppo di giovani discute sull'aeroporto della Sibaritide.
Trebisacce:30/01/2010
E’ veramente sorprendente la forza di internet. Di recente un nuovo gruppo di giovani ha fatto ingresso su face book:”aeroporto della sibaritide”. Tantissime adesioni e messaggi da leggere sulla questione aeroporto sì o no, a favore o contro questa infrastruttura che potrebbe rappresentare una grande e nuova via di comunicazione per il nostro territorio. Paolo Andriolo,un giovane intraprendente trebisaccese,ha avuto la brillante idea di far nascere questo gruppo di sostenitori e di contrari e metterli insieme in rete per aprire un dibattito democratico su questa problematica. Pareri diversi,posizioni diverse,ma utili per un dialogo costruttivo e per conoscere nuove persone in rete. E’ nato,grazie a Paolo,un comitato apartitico ionico (caj)che ha lo scopo di dare più voce all’Alto Jonio,la cenerentola della Calabria. http://www.facebook.com/group.php?v=info&ref=mf&gid=293523129272 è l’indirizzo utile per seguire il dialogo che i giovani senza sosta hanno in rete. Per taluni manca il bacino d’utenza e l’opera è considerata inutile; per altri è un volano di sviluppo turistico ed economico. L’unico punto comune e condiviso all’interno del gruppo è che occorre sinergia e sintesi di territorio,ma la strada da percorrere è lunga e tortuosa.
Franco Lofrano
E’ veramente sorprendente la forza di internet. Di recente un nuovo gruppo di giovani ha fatto ingresso su face book:”aeroporto della sibaritide”. Tantissime adesioni e messaggi da leggere sulla questione aeroporto sì o no, a favore o contro questa infrastruttura che potrebbe rappresentare una grande e nuova via di comunicazione per il nostro territorio. Paolo Andriolo,un giovane intraprendente trebisaccese,ha avuto la brillante idea di far nascere questo gruppo di sostenitori e di contrari e metterli insieme in rete per aprire un dibattito democratico su questa problematica. Pareri diversi,posizioni diverse,ma utili per un dialogo costruttivo e per conoscere nuove persone in rete. E’ nato,grazie a Paolo,un comitato apartitico ionico (caj)che ha lo scopo di dare più voce all’Alto Jonio,la cenerentola della Calabria. http://www.facebook.com/group.php?v=info&ref=mf&gid=293523129272 è l’indirizzo utile per seguire il dialogo che i giovani senza sosta hanno in rete. Per taluni manca il bacino d’utenza e l’opera è considerata inutile; per altri è un volano di sviluppo turistico ed economico. L’unico punto comune e condiviso all’interno del gruppo è che occorre sinergia e sintesi di territorio,ma la strada da percorrere è lunga e tortuosa.
Franco Lofrano
Rocca Imperiale-29/01/2010: La Cia incontra gli imprenditori agricoli in assemblea
Rocca Imperiale:29/01/2010
Sono stati eletti gli otto imprenditori agricoli con funzione di delegati durante i lavori della 5° assemblea elettiva comunale,tenutasi lo scorso giovedì ,alle 17,30,nella sala consiliare,organizzata dalla Cia (Confederazione Italiana Agricoltori). I delegati avranno il compito di eleggere il presidente della Cia, ruolo oggi ricoperto egregiamente da Francesco Barbarossa e si ha sentore che sarà riconfermato. Presenti all’incontro,tra gli altri, Davide Vena (vice presidente e responsabile Caa di Cosenza),Barbarossa Francesco (Presidente Cia),Pino Ferraro (Vice presidente e responsabile zonale Alto Jonio), Franco Mazzei (vice presidente e responsabile zonale di Corigliano),Giuseppe Ranù (consigliere provinciale), Latricchia Marianna (presidente consorzio dei limoni di Rocca Imperiale),Giovanni Drogo (responsabile sede comunale di Rocca Imperiale). Critico ma propositivo l’intervento politico di Giuseppe Ranù che ha sottolineato che i Psr (piani di sviluppo rurali) sono stati gestiti male e la cattiva politica ha penalizzato la categoria degli agricoltori. Ha invitato la Cia a farsi carico del problema presso le sedi opportune per valorizzare il settore agricolo sul territorio e la forza per farlo c’è. Gli agricoltori sono numerosi,la forza è tanta e uniti si può dare una svolta radicale e di ripresa ad una economia agricola messa a dura prova da politiche inadeguate e dalla crisi in atto,è stato il messaggio lanciato dal consigliere provinciale Ranù. Appuntamento importante per gli agricoltori che hanno con più interventi delineato la situazione delicata dell’agricoltura sull’intero territorio. I vari interventi hanno messo in evidenza una situazione drammatica per le imprese agricole che registrano un calo verticale della loro capacità reddituale,così come avviene anche a livello europeo. La produzione delle uve vive da tempo il blocco dei conferimenti presso la cantina sociale e i produttori non riescono neppure a recuperare i costi sostenuti per la produzione delle uve. Lo stesso problema riguarda la produzione delle albicocche e delle arance. Occorre anche intervenire sulle pensioni che sono misere e tolgono dignità ai lavoratori agricoli. Anche per il riconoscimento dell’IGP sui limoni si registra un ritardo enorme,sono passati ben otto anni e ancora si è in attesa,hanno affermato alcuni imprenditori agricoli.
Franco Lofrano
Sono stati eletti gli otto imprenditori agricoli con funzione di delegati durante i lavori della 5° assemblea elettiva comunale,tenutasi lo scorso giovedì ,alle 17,30,nella sala consiliare,organizzata dalla Cia (Confederazione Italiana Agricoltori). I delegati avranno il compito di eleggere il presidente della Cia, ruolo oggi ricoperto egregiamente da Francesco Barbarossa e si ha sentore che sarà riconfermato. Presenti all’incontro,tra gli altri, Davide Vena (vice presidente e responsabile Caa di Cosenza),Barbarossa Francesco (Presidente Cia),Pino Ferraro (Vice presidente e responsabile zonale Alto Jonio), Franco Mazzei (vice presidente e responsabile zonale di Corigliano),Giuseppe Ranù (consigliere provinciale), Latricchia Marianna (presidente consorzio dei limoni di Rocca Imperiale),Giovanni Drogo (responsabile sede comunale di Rocca Imperiale). Critico ma propositivo l’intervento politico di Giuseppe Ranù che ha sottolineato che i Psr (piani di sviluppo rurali) sono stati gestiti male e la cattiva politica ha penalizzato la categoria degli agricoltori. Ha invitato la Cia a farsi carico del problema presso le sedi opportune per valorizzare il settore agricolo sul territorio e la forza per farlo c’è. Gli agricoltori sono numerosi,la forza è tanta e uniti si può dare una svolta radicale e di ripresa ad una economia agricola messa a dura prova da politiche inadeguate e dalla crisi in atto,è stato il messaggio lanciato dal consigliere provinciale Ranù. Appuntamento importante per gli agricoltori che hanno con più interventi delineato la situazione delicata dell’agricoltura sull’intero territorio. I vari interventi hanno messo in evidenza una situazione drammatica per le imprese agricole che registrano un calo verticale della loro capacità reddituale,così come avviene anche a livello europeo. La produzione delle uve vive da tempo il blocco dei conferimenti presso la cantina sociale e i produttori non riescono neppure a recuperare i costi sostenuti per la produzione delle uve. Lo stesso problema riguarda la produzione delle albicocche e delle arance. Occorre anche intervenire sulle pensioni che sono misere e tolgono dignità ai lavoratori agricoli. Anche per il riconoscimento dell’IGP sui limoni si registra un ritardo enorme,sono passati ben otto anni e ancora si è in attesa,hanno affermato alcuni imprenditori agricoli.
Franco Lofrano
Albidona-29/01/2010: Il sindaco saluta per radio i concittadini sparsi nel mondo
Albidona:29/01/2010
Il Primo cittadino di Albidona Salvatore Aurelio
Saluta per radio i propri concittadini sparsi per il mondo
Giusto qualche giorno fa, Sabato 23 gennaio 2010 alle ore 19,00, in diretta con Radio Gamma Gioiosa ( frequenza 97,500 – 93,300 ) nel programma radio “ Calabria nel Mondo, in collegamento telefonico, nello spazio riservato alle interviste di figure istituzionali, dopo tanti altri sindaci calabresi e tra questi il sindaco di Cosenza Perugini, è stato ospite il primo cittadino di Albidona Salvatore Aurelio, il quale ha portato un sentito e caloroso saluto a tutte le comunità di albidonesi in giro per il mondo. Il primo cittadino in collegamento diretto ha voluto far sentire la propria vicinanza e quella di tutta l’amministrazione Comunale di Albidona, a tutte le comunità di calabresi nel mondo, soprattutto a quella comunità più popolosa, residente in Argentina. Il Comune di Albidona, giusto un anno fa, ha promosso e formalizzato il gemellaggio con la città di TRELEW-Chubut, perché in questa città Argentina, nel periodo della grande emigrazione tanti albidonesi si recarono in quel comprensorio di Sudamerica per tosare le pecore, durante la traversata oceanica a bordo di una nave, essa prese fuoco ed affondando persero la vita 8 emigranti albidonesi. Non poteva quindi dimenticare questi cittadini che per sfamare le proprie famiglie persero la propria vita. L’intervista durata circa 20 minuti ha trattato argomenti di tradizioni e modo di vita albidonesi, di attualità e di cultura, facendo rivivere a quanti hanno seguito la trasmissioni momenti di grandi ricordi, di come era e come è oggi il paese di Albidona. Il primo cittadino sollecitato dei giornalisti ha promesso che si recherà in argentina quanto prima. Il collegamento durato circa 20 minuti, si è potuto realizzare grazie al programma ideato e condotto dai giornalisti, Maurizio Zavaglia di Radio Gioiosa e Rocco Logozzo in collegamento da Toronto.
venerdì 29 gennaio 2010
Cosenza-30/01/2010: Carnevale di Castrovillari
COMUNICATO STAMPA
IL CARNEVALE DI CASTROVILLARI SI PRESENTA
DOMANI ALLE 10.30 CONFERENZA STAMPA A COSENZA
Come accade tradizionalmente ogni anno in questo periodo, cresce in tutta la regione l’attesa per il Carnevale di Castrovillari & Festival Internazionale del Folklore, che oltre ad essere indiscutibilmente considerato il Carnevale più famoso della Calabria, è ormai costantemente annoverato tra gli eventi carnascialeschi più importanti d’Italia.
Dopo il grande successo di pubblico e critica della scorsa edizione, dedicata agli 80 anni di storia del pluripremiato Gruppo Folklorico della Pro Loco di Castrovillari, organizzatrice dell’evento, la manifestazione, realizzata con il contributo dell’amministrazione comunale, della Provincia di Cosenza, della Regione Calabria e dell’Ente Parco Nazionale e della Comunità Montana del Pollino, tornerà alla ribalta dal 6 al 16 febbraio p.v. con un’altra storica edizione ricca di appuntamenti e di sorprese.
In attesa dello start up, fissato per sabato prossimo, domani (sabato 30 gennaio) alle ore 10.30 nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia a Cosenza è in programma una conferenza stampa in cui verrà presentato il manifesto ufficiale della 52° edizione dell’evento.
Oltre al presidente della Pro Loco Giovanni Amato e al direttore artistico Gerardo Bonifati, saranno presenti Ottavio Gentile, rappresentante della FITP e della FIC, il Sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, e quello di Castrovillari, Franco Blaiotta, i consiglieri provinciali Riccardo Rosa e Piero Vico, il Presidente dell’ Ente Parco Nazionale del Pollino, On. Domenico Pappaterra e l’Assessore al Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza, Pietro Lecce. Interverranno, inoltre, il Presidente della Provincia di Cosenza, On. Gerardo Mario Oliverio e, in rappresentanza della Regione Calabria, l’Assessore al Turismo e Spettacolo on. Damiano Guagliardi e il Vicepresidente, nonché assessore alla Cultura, on. Domenico Cersosimo.
Dopo la presentazione del manifesto, per conoscere nel dettaglio il ricchissimo programma del Carnevale di Castrovillari & Festival Internazionale del Folklore di quest’anno (con circa 150 eventi in 10 giorni di manifestazione), invece, bisognerà aspettare la tradizionale conferenza di presentazione cittadina, in programma sabato prossimo (6 febbraio) alle ore 17.00 nel magico scenario di Villa Bonifati.
Informazioni per il pubblico
Pro Loco del Pollino di Castrovillari
Corso Garibaldi, 160 - Palazzo Varcasia
87012 Castrovillari (CS)
Tel/Fax: 0981/209595 – 0981/27750
E-mail: prolococv@libero.it
IL CARNEVALE DI CASTROVILLARI SI PRESENTA
DOMANI ALLE 10.30 CONFERENZA STAMPA A COSENZA
Come accade tradizionalmente ogni anno in questo periodo, cresce in tutta la regione l’attesa per il Carnevale di Castrovillari & Festival Internazionale del Folklore, che oltre ad essere indiscutibilmente considerato il Carnevale più famoso della Calabria, è ormai costantemente annoverato tra gli eventi carnascialeschi più importanti d’Italia.
Dopo il grande successo di pubblico e critica della scorsa edizione, dedicata agli 80 anni di storia del pluripremiato Gruppo Folklorico della Pro Loco di Castrovillari, organizzatrice dell’evento, la manifestazione, realizzata con il contributo dell’amministrazione comunale, della Provincia di Cosenza, della Regione Calabria e dell’Ente Parco Nazionale e della Comunità Montana del Pollino, tornerà alla ribalta dal 6 al 16 febbraio p.v. con un’altra storica edizione ricca di appuntamenti e di sorprese.
In attesa dello start up, fissato per sabato prossimo, domani (sabato 30 gennaio) alle ore 10.30 nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia a Cosenza è in programma una conferenza stampa in cui verrà presentato il manifesto ufficiale della 52° edizione dell’evento.
Oltre al presidente della Pro Loco Giovanni Amato e al direttore artistico Gerardo Bonifati, saranno presenti Ottavio Gentile, rappresentante della FITP e della FIC, il Sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, e quello di Castrovillari, Franco Blaiotta, i consiglieri provinciali Riccardo Rosa e Piero Vico, il Presidente dell’ Ente Parco Nazionale del Pollino, On. Domenico Pappaterra e l’Assessore al Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza, Pietro Lecce. Interverranno, inoltre, il Presidente della Provincia di Cosenza, On. Gerardo Mario Oliverio e, in rappresentanza della Regione Calabria, l’Assessore al Turismo e Spettacolo on. Damiano Guagliardi e il Vicepresidente, nonché assessore alla Cultura, on. Domenico Cersosimo.
Dopo la presentazione del manifesto, per conoscere nel dettaglio il ricchissimo programma del Carnevale di Castrovillari & Festival Internazionale del Folklore di quest’anno (con circa 150 eventi in 10 giorni di manifestazione), invece, bisognerà aspettare la tradizionale conferenza di presentazione cittadina, in programma sabato prossimo (6 febbraio) alle ore 17.00 nel magico scenario di Villa Bonifati.
Informazioni per il pubblico
Pro Loco del Pollino di Castrovillari
Corso Garibaldi, 160 - Palazzo Varcasia
87012 Castrovillari (CS)
Tel/Fax: 0981/209595 – 0981/27750
E-mail: prolococv@libero.it
giovedì 28 gennaio 2010
mercoledì 27 gennaio 2010
Acri-27/01/2010: Un evento d'arte tra poesia,musica e tradizioni.
Nella foto, da sinistra: Ilenia Masci, Anna Maria Algieri,
Elena Viteritti, Fabio Vita.
Un evento d’arte tra poesia, musica e tradizioni ad Acri.
Il giorno della Santa Famiglia per i cristiani è una ricorrenza importante, e proprio per questo la poetessa Anna Maria Algieri, ha scelto il 27 dicembre 2009 per presentare, presso la propria abitazione, sita nel centro storico di Acri (CS), il cortometraggio dal titolo “ Nel centro storico di Acri - Alla riscoperta del Santo Natale di un tempo”. Questo lavoro, frutto dell’iniziativa personale dell’artista, è stato realizzato attraverso i testi e i ricordi familiari della poetessa, e le suggestive immagini riprese da Fabio Vita in collaborazione col Professor Angelo Minerva.
Alle 17,30, dopo i saluti iniziali, Anna Maria Algieri ha dato inizio alla proiezione del filmato, già premiato il 28-29 novembre 2009, dall’Associazione “ Ars Millenium - Opera Internazionale Praesepium Historiae Ars Populi” della città di Geraci Siculo, conferendo all’artista l’alta onorificenza letteraria “ Magistra Artis Poeticae”. Alla fine della visione, si sono registrati gli interventi della prof.ssa Gaetana Falcone, della dott.ssa Rosanna Fiamma, del professor Angelo Minerva, del Maestro Salvatore Reale e di Padre Leonardo Petrone, nonché dei familiari e altri amici dell’artista. Con questo evento Anna Maria Algieri, con quella sensibilità che la contraddistingue, ha voluto continuare un percorso iniziato lo scorso anno, finalizzato a rivalutare usanze e tradizioni “per poter costruire un futuro più umano e colmo di speranza”.
Io ne ho apprezzato il contenuto perché ci fa capire che nella semplicità delle nostre tradizioni e dei nostri luoghi si nascondono le radici della nostra storia. Una storia che diventa, in questo caso, racconto di vita nel rispetto di quei valori che abbiamo il dovere di trasmettere ai giovani, che oggi vivono un’epoca molto difficile perché troppo caotica e spesso troppo superficiale. Anche l’aver parlato della diversa provenienza dei soggetti del presepe, nel ricordo dei luoghi visitati da Anna Maria, l’ho trovato interessante. Bella anche la musica e la voce di Ilenia Masci per il canto e di Elena Viteritti per la lettura dei testi che hanno fatto da cornice al tutto. L’animo umano deve nutrirsi di storia, di ricordi, di tradizioni,di passioni, per farne tesoro, così da poter dire un giorno,che quelle parole, quegli scritti, quei costumi, quella sensibilità poetica saranno serviti per comprendere meglio il passato, vivere con gioia il presente ed affrontare il futuro con quella fede che non deve mai mancare in ogni famiglia.
Rosanna Fiamma
martedì 26 gennaio 2010
Trebisacce-26/01/2010: Continua la protesta degli studenti per il riscaldamento all'ITC.
Trebisacce:22/01/2010
Continua la protesta degli studenti a causa del mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento. E’ da più giorni che nelle aule dell’I.T.C.G.P.T. “G. Filangieri” i termosifoni non assolvono al loro compito. L’impianto prevede due linee:la prima aziona la caldaia dell’area amministrativa e dirigenziale;la seconda le aule. Per la prima linea il timer parte in automatico, per la seconda occorre intervenire manualmente,perché non funzionante. Il dirigente scolastico,Franco Bloise, più volte ha chiamato i tecnici dell’azienda incaricata del servizio dalla provincia guidata da Mario Oliverio,ma nonostante il loro intervento venerdì la caldaia non ha risposto neppure manualmente,causando un notevole disagio agli studenti e causando la loro protesta. Ancora oggi gli studenti sostano nell’atrio e non entrano nelle aule e sono visibilmente combattuti nel prendere una decisione. Da una parte ascoltano l’invito del dirigente scolastico che:”Ragazzi entrate in aula,non perdete ore utili di lezione, in fondo un giorno si può resistere anche con il cappotto. Stiamo aspettando i tecnici che sicuramente ripristineranno il servizio”. La rappresentanza studentesca unita al cospetto del Capo D’Istituto,con Enrico Miniaci della Consulta e frequentante la classe VC Progr. e Irene Armentano della IVA Igea,ribadiscono che da più giorni la caldaia parte con notevole ritardo e che sono convinti che i filtri sono intasati e che occorre pulire completamente le caldaie. Caldaie,su loro informazione, che partono per via telematica dalla sede dell’azienda e a distanza,pare si tratti della Gemmo S.p.A di Vicenza,in caso di blocco,non è possibile intervenire.”Noi vogliamo una risposta concreta che porti a soluzione il problema”,concludono i rappresentanti degli studenti. Nonostante l’intervento ripetuto dei tecnici e l’impegno del dirigente scolastico il problema permane.
Franco Lofrano
Cerchiara di Calabria-27/01/2010: Tagliati 7 posti di lavoro!
Cerchiara di Calabria:27/01/2010
Tagliati sette posti di lavoro dalla dotazione organica comunale. Il gruppo di Rinnovamento per Cerchiara specifica che trattasi di un posto di istruttore direttivo contabile,di uno di istruttore amministrativo contabile,di uno di vigile urbano,di un esecutore anagrafe e stato civile, di uno da autista scuolabus,istruttore ufficio tecnico e uno di stradino. “L’imbarbarimento dell’attuale amministrazione comunale, si legge nella nota, guidata da Antonio Carlomagno non ha confini: ma questa volta ha superato i limiti di ogni ragionevole appartenenza politica, anzi ha proprio contraddetto il principio fondamentale di ogni amministrazione comunale, soprattutto di sinistra:la garanzia del lavoro!
Sono ben sette i posti di lavoro bruciati, che avrebbero potuto dare la possibilità ad altrettante famiglie di restare a Cerchiara! Un paese che perde sempre abitanti e che piange la partenza dei suoi figli migliori!!! Peccato! Forse non si rendono conto delle tante case chiuse ed abbandonate! Mai ci saremmo aspettati tanto danno da nessuno, ma in modo particolare da un’amministrazione di sinistra che in campagna elettorale ha parlato tanto di occupazione e di problematiche giovanili. Andiamo ai fatti: Erano in corso a Cerchiara n. 4 concorsi pubblici per l’assunzione a Part-time di altrettanti lavoratori, oltre alla possibile stabilizzazione di n. 3 LSU, a costo quasi zero per cinque anni, per i bandi regionali e statali che si ripetono sistematicamente. Anzi a proposito dei lavoratori socialmente utili, non una parola è stata spesa in Consiglio Comunale, dal sindaco e compagni in merito alle loro problematiche, eliminando definitivamente ogni possibilità di essere stabilizzati. E’ chiaro ed evidente,si legge nella nota, che sono considerati lavoratori di serie B! E’ chiaramente visibile “ L’atteggiamento demolitore “ del Sindaco A. Carlomagno (coadiuvato dai suoi seguaci !!), infatti prima attua la sospensione dei concorsi con un decreto, adducendo futili motivi, ma poi si rende conto che non basta per passare all’eliminazione e cosi si inventa una serie di pareri e provvedimenti a catena, atti di comodo che meritano la valutazione della giustizia ordinaria, essendo stati approvati in Consiglio ed in Giunta. Quanto detto sopra era sensazione comune, ma il giorno 30 Dicembre 2009, durante il Consiglio Comunale, in seduta aperta al pubblico, un consigliere/Assessore di maggioranza, ad una specifica domanda in proposito, rispondeva chiaramente che i concorsi non dovevano essere annullati perché irregolari o per aggravio di spesa, ma “ per motivi politici..!! “ Una dichiarazione che non resterà senza conseguenze non solo nell’opinione pubblica ma certamente anche e soprattutto in altre opportune sedi, visto che è l’esatta conferma di quanto osservato dal Gruppo Consiliare “Rinnovamento per Cerchiara “, nella delibera n. 45/2009 di Consiglio e cioè che la motivazione dell’atto è contraddittoria e quindi l’atto è viziato da illegittimità”.
Franco Lofrano
Tagliati sette posti di lavoro dalla dotazione organica comunale. Il gruppo di Rinnovamento per Cerchiara specifica che trattasi di un posto di istruttore direttivo contabile,di uno di istruttore amministrativo contabile,di uno di vigile urbano,di un esecutore anagrafe e stato civile, di uno da autista scuolabus,istruttore ufficio tecnico e uno di stradino. “L’imbarbarimento dell’attuale amministrazione comunale, si legge nella nota, guidata da Antonio Carlomagno non ha confini: ma questa volta ha superato i limiti di ogni ragionevole appartenenza politica, anzi ha proprio contraddetto il principio fondamentale di ogni amministrazione comunale, soprattutto di sinistra:la garanzia del lavoro!
Sono ben sette i posti di lavoro bruciati, che avrebbero potuto dare la possibilità ad altrettante famiglie di restare a Cerchiara! Un paese che perde sempre abitanti e che piange la partenza dei suoi figli migliori!!! Peccato! Forse non si rendono conto delle tante case chiuse ed abbandonate! Mai ci saremmo aspettati tanto danno da nessuno, ma in modo particolare da un’amministrazione di sinistra che in campagna elettorale ha parlato tanto di occupazione e di problematiche giovanili. Andiamo ai fatti: Erano in corso a Cerchiara n. 4 concorsi pubblici per l’assunzione a Part-time di altrettanti lavoratori, oltre alla possibile stabilizzazione di n. 3 LSU, a costo quasi zero per cinque anni, per i bandi regionali e statali che si ripetono sistematicamente. Anzi a proposito dei lavoratori socialmente utili, non una parola è stata spesa in Consiglio Comunale, dal sindaco e compagni in merito alle loro problematiche, eliminando definitivamente ogni possibilità di essere stabilizzati. E’ chiaro ed evidente,si legge nella nota, che sono considerati lavoratori di serie B! E’ chiaramente visibile “ L’atteggiamento demolitore “ del Sindaco A. Carlomagno (coadiuvato dai suoi seguaci !!), infatti prima attua la sospensione dei concorsi con un decreto, adducendo futili motivi, ma poi si rende conto che non basta per passare all’eliminazione e cosi si inventa una serie di pareri e provvedimenti a catena, atti di comodo che meritano la valutazione della giustizia ordinaria, essendo stati approvati in Consiglio ed in Giunta. Quanto detto sopra era sensazione comune, ma il giorno 30 Dicembre 2009, durante il Consiglio Comunale, in seduta aperta al pubblico, un consigliere/Assessore di maggioranza, ad una specifica domanda in proposito, rispondeva chiaramente che i concorsi non dovevano essere annullati perché irregolari o per aggravio di spesa, ma “ per motivi politici..!! “ Una dichiarazione che non resterà senza conseguenze non solo nell’opinione pubblica ma certamente anche e soprattutto in altre opportune sedi, visto che è l’esatta conferma di quanto osservato dal Gruppo Consiliare “Rinnovamento per Cerchiara “, nella delibera n. 45/2009 di Consiglio e cioè che la motivazione dell’atto è contraddittoria e quindi l’atto è viziato da illegittimità”.
Franco Lofrano
lunedì 25 gennaio 2010
Trebisacce-26/01/2010:Le associazioni sono preoccupate per le sorti dell'ospedale.
Comunicato stampa
Avevamo ragione a preoccuparci per le sorti del Chidichimo di Trebisacce, e per l’incapacità della politica locale di reagire alla chiusura ormai prossima.
Le ultime dichiarazioni da parte del consigliere regionale Pacenza, evidenziano come la politica abbia perso un’altra occasione, forse l’ultima, per cercare di fare qualcosa affinché la struttura possa riprendere un ruolo come ospedale per acuti.
Le associazioni denunciano l’immobilismo totale delle istituzioni. In tutti questi mesi abbiamo mantenuto vivo il dibattito:
a) abbiamo discusso con l’opinione pubblica e con la politica pubblicamente, organizzando la grande manifestazione dell’11 novembre;
b) abbiamo elaborato un documento tecnico che prevede realmente il rilancio del Chidichimo in quanto vengono previsti dei reparti con posti letto per acuti;
c) abbiamo formalmente inviato tale documento a tutte le autorità preposte e competenti (tutti i 17 Sindaci dell’Alto Jonio, il Dir. Gen. ASP, il pres. prov. Oliverio, Il pres.reg. Loiero, e p.c. al Signor Prefetto), nonché una diffida legale per i rischi gravissimi a cui l’interruzione del servizio sottopone la popolazione.
Persistendo l’immobilismo, il 2 gennaio 2010, a Corigliano Calabro, abbiamo incontrato Loiero sollecitando un suo intervento sulla “questione ospedale”.
Il governatore ha incaricato il consigliere Pacenza di approfondire i materiali e le proposte delle associazioni, per elaborare un documento tecnico condiviso con le istituzioni .
A ciò è seguito un incontro tra l’on. Pacenza e le associazioni, dal quale è emersa l’esigenza di garantite prima le urgenze ed emergenze mediche, ma soprattutto chirurgiche, quindi il ripristino delle due sale operatorie, come prima dell’intervento dei NAS, ed almeno 80 posti letto, indipendentemente dalle specialità che si vorranno aggiungere.
Risulta inutile perseguire l’urologia vista l’esiguità dei casi trattati anche in mobilità, perché già presente in diversi presidi tra cui Corigliano e perché è già inserita nel nuovo ospedale della sibaritide. mentre sarebbero più funzionali ed utili altre specialità… (citiamo quali….compreso riabilitazione)
All’incontro è seguito un sopralluogo presso l’ospedale effettuato dalle associazioni e da Pacenza, in presenza del Sindaco di Trebisacce e dell’ing. Sosto dell’ASP. Dal sopralluogo è emerso chiaramente, con singolare sorpresa dei presenti, ma non delle Associazioni, che i lavori sono fermi e che comunque sono relativi ad una sola sala “cosiddetta di emergenza”, che nulla ha a che vedere con la riapertura delle due sale operatorie e con il reparto di Chirurgia. A tutto ciò la Politica cosa contrappone?
La confusione e l’indecisione all’interno della conferenza dei sindaci, denunciata dallo stesso Pacenza , per la verità di alcuni Sindaci, la non volontà di confronto con la proposta prodotta dalla società civile, ed in ultimo una proposta da parte dello stesso Pacenza che ci riporta indietro di 6 mesi.
Per il rilancio dell’ospedale è stato proposto il potenziamento dei servizi di base (cioè laboratorio, radiologia, dialisi) e del pronto soccorso, ed una inservibile specialità di urologia.
Se questo è il progetto per rilanciare il Chidichimo possiamo evitare qualsiasi sforzo, perché anche se non facciamo niente, succederà esattamente questo. Gli sforzi delle associazioni e della società civile, non contano nulla, per la politica? Vedremo.
Le associazioni di Trebisacce.
Avevamo ragione a preoccuparci per le sorti del Chidichimo di Trebisacce, e per l’incapacità della politica locale di reagire alla chiusura ormai prossima.
Le ultime dichiarazioni da parte del consigliere regionale Pacenza, evidenziano come la politica abbia perso un’altra occasione, forse l’ultima, per cercare di fare qualcosa affinché la struttura possa riprendere un ruolo come ospedale per acuti.
Le associazioni denunciano l’immobilismo totale delle istituzioni. In tutti questi mesi abbiamo mantenuto vivo il dibattito:
a) abbiamo discusso con l’opinione pubblica e con la politica pubblicamente, organizzando la grande manifestazione dell’11 novembre;
b) abbiamo elaborato un documento tecnico che prevede realmente il rilancio del Chidichimo in quanto vengono previsti dei reparti con posti letto per acuti;
c) abbiamo formalmente inviato tale documento a tutte le autorità preposte e competenti (tutti i 17 Sindaci dell’Alto Jonio, il Dir. Gen. ASP, il pres. prov. Oliverio, Il pres.reg. Loiero, e p.c. al Signor Prefetto), nonché una diffida legale per i rischi gravissimi a cui l’interruzione del servizio sottopone la popolazione.
Persistendo l’immobilismo, il 2 gennaio 2010, a Corigliano Calabro, abbiamo incontrato Loiero sollecitando un suo intervento sulla “questione ospedale”.
Il governatore ha incaricato il consigliere Pacenza di approfondire i materiali e le proposte delle associazioni, per elaborare un documento tecnico condiviso con le istituzioni .
A ciò è seguito un incontro tra l’on. Pacenza e le associazioni, dal quale è emersa l’esigenza di garantite prima le urgenze ed emergenze mediche, ma soprattutto chirurgiche, quindi il ripristino delle due sale operatorie, come prima dell’intervento dei NAS, ed almeno 80 posti letto, indipendentemente dalle specialità che si vorranno aggiungere.
Risulta inutile perseguire l’urologia vista l’esiguità dei casi trattati anche in mobilità, perché già presente in diversi presidi tra cui Corigliano e perché è già inserita nel nuovo ospedale della sibaritide. mentre sarebbero più funzionali ed utili altre specialità… (citiamo quali….compreso riabilitazione)
All’incontro è seguito un sopralluogo presso l’ospedale effettuato dalle associazioni e da Pacenza, in presenza del Sindaco di Trebisacce e dell’ing. Sosto dell’ASP. Dal sopralluogo è emerso chiaramente, con singolare sorpresa dei presenti, ma non delle Associazioni, che i lavori sono fermi e che comunque sono relativi ad una sola sala “cosiddetta di emergenza”, che nulla ha a che vedere con la riapertura delle due sale operatorie e con il reparto di Chirurgia. A tutto ciò la Politica cosa contrappone?
La confusione e l’indecisione all’interno della conferenza dei sindaci, denunciata dallo stesso Pacenza , per la verità di alcuni Sindaci, la non volontà di confronto con la proposta prodotta dalla società civile, ed in ultimo una proposta da parte dello stesso Pacenza che ci riporta indietro di 6 mesi.
Per il rilancio dell’ospedale è stato proposto il potenziamento dei servizi di base (cioè laboratorio, radiologia, dialisi) e del pronto soccorso, ed una inservibile specialità di urologia.
Se questo è il progetto per rilanciare il Chidichimo possiamo evitare qualsiasi sforzo, perché anche se non facciamo niente, succederà esattamente questo. Gli sforzi delle associazioni e della società civile, non contano nulla, per la politica? Vedremo.
Le associazioni di Trebisacce.
Castrovillari-26/01/2010: Successo internazionale per il Maestro organista Alessandro Saraceni.
Castrovillari: 26/01/2010
Indiscusso successo internazionale per il Maestro organista e compositore Alessandro Saraceni. Attualmente è maestro organista nel Coro Polifonico della Diocesi di Cassano Alto Jonio,di cui è vescovo S.E. Vincenzo Bertolone.Lo scorso dicembre una sua composizione, l’Ave Maria,è stata eseguita nella chiesa di San Francisco de Asis,nella città di Celaya,stato di Guanajuato, in Messico. L’Ave Maria su “O Cristo,luminoso volto del Padre” è stata eseguita in lingua spagnola,per la prima volta,nel concerto in seno alle celebrazioni per il Centenario dell’incoronazione Pontificia della Madonna di Celaya che si venera nella chiesa francescana. L’Ave Maria,nella versione Coro,Organo e Orchestra sinfonica,è stata interpretata dal “Coro Juvenil del Conservatorio de Musica de Celaya” e dalla messicana “Orquesta Sinfonica Juvenil “Silvestre Revueltas”,il tutto diretto dal maestro Alejandro Montes Avalos.
Franco Lofrano
domenica 24 gennaio 2010
sabato 23 gennaio 2010
Trebisacce-22/01/2010: Dissesto Idrogeologico nell'Alto Jonio:Progetti e Proposte
Trebisacce:23/01/2010
“Si è pensato più a costruire partiti che a dialogare con gli amministratori”,è la riflessione di sintesi e di partenza espressa dal consigliere provinciale di Rocca Imperiale,Giuseppe Ranù, durante il convegno dibattito sul Dissesto Idrogeologico nell’Alto Jonio:Progetti e Proposte,promosso dal gruppo consiliare del PSI e dal consigliere provinciale Franco Mundo e svoltosi Venerdì sera nel salone della Cmaj. La proposta lanciata in assemblea da Ranù e diretta alle orecchie dell’assessore regionale Luigi Incarnato è stata quella di avviare una programmazione regionale volta al recupero complessivo del nostro territorio per lungo tempo rimasto inascoltato e in sofferenza in termini di viabilità, di spopolamento dei centri montani ,di dissesto idrogeologico e di politica occupazionale. In sostanza,ha precisato Ranù, senza un qualificato piano di recupero e di investimenti mirati,non sarà possibile nel territorio recuperare le aree soggette a vincolo destinandole a insediamenti utili e fruibili,né tantomeno è pensabile una politica di sviluppo e di urbanizzazione se non si promuovono e non si prevedono programmi complessivi di potenziamento del territorio anche in termini di sicurezza della viabilità e di recupero dei centri storici. Solo così sarà possibile dare risalto al territorio passando da una sofferenza stabile ad un rilancio dell’eccellenza con la creazione di opportunità concrete di lavoro per legare i giovani al territorio e contrastare lo spopolamento in atto,ha concluso Ranù. Pur all’interno di un clima di inizio di campagna elettorale regionale,tutti i sindaci dei comuni dell’alto Jonio sono intervenuti a presentare gli enormi problemi con i quali si devono quotidianamente misurare in presenza del dissesto idrogeologico che è una costante di alto rischio per l’intero territorio. Dai primi cittadini, è stata indicata la forestazione come soluzione per mitigare,in attesa di radicale soluzione,il problema del rischio del dissesto idrogeologico. Anche le schede tecniche(i progetti di massima), richieste dalla regione sono state inviate dai comuni,ma per le quali si è ancora in attesa di risposte e di risorse. Le critiche delicatamente sono state mosse da più parti pur riconoscendo la capacità di dialogo e di apertura e di presenza costante sul territorio da parte dell’assessore Incarnato,ma tanto vi è ancora da fare all’interno di una politica territoriale e si auspicano i primi cittadini in un discorso di continuità politica,per non rischiare di perdere altro tempo prezioso. Ricche di notizie e di chiara esposizione verbale sono risultate le relazioni tecniche di Paolo Coppadona, geologo e funzionario della Regione Calabria,di Pietro Cerchiara del servizio tecnico regionale e del geologo Giampietro Regino. L’assessore Luigi Incarnato ha tracciato a grandi linee i vari interventi effettuati e delle grosse infrastrutture previste come la metropolitana regionale che prenderà vita nel prossimo futuro,ma soprattutto ha riconosciuto che l’Alto Jonio merita attenzione,particolare attenzione.
Franco Lofrano
Montegiordano-23/01/2010: Legislazione in materia di commercio
VENERDI’ 29 GENNAIO DALLE 14.00 ALLE 16.00
PRESSO I LOCALI della Comunità Montana – Mercato Coperto
C.so della Vittoria
________________________________________
SI TERRA’ UN CONVEGNO PER CONOSCERE E DISCUTERE DELL’ATTUALE LEGISLAZIONE IN MATERIA DI COMMERCIO: AMBULANTE E SU AREE PUBBLICHE (MERCATI, MERCATINI, FIERE).
__________________________
INTERVERRA’ IL COORDINATORE PROVINCIALE A.N.V.A. (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti)
Francesco Lazzarano.
L’incontro sarà presenziato dal direttore provinciale Confesercenti
dott. Francesco Bagetta
Assessore al Commercio Mario Vuodi.
____________________
Data l’importanza dell’incontro si consiglia di non mancare.
PRESSO I LOCALI della Comunità Montana – Mercato Coperto
C.so della Vittoria
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SI TERRA’ UN CONVEGNO PER CONOSCERE E DISCUTERE DELL’ATTUALE LEGISLAZIONE IN MATERIA DI COMMERCIO: AMBULANTE E SU AREE PUBBLICHE (MERCATI, MERCATINI, FIERE).
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INTERVERRA’ IL COORDINATORE PROVINCIALE A.N.V.A. (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti)
Francesco Lazzarano.
L’incontro sarà presenziato dal direttore provinciale Confesercenti
dott. Francesco Bagetta
Assessore al Commercio Mario Vuodi.
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Data l’importanza dell’incontro si consiglia di non mancare.
Trebisacce-23/01/2010: Ferdinando Francese,centrocampista dell'Arsenal
Trebisacce: 23/01/2010
E’ Ferdinando Francese,del ’92, centrocampista dell’Arsenal Trebisacce. Frequenta il quarto anno del corso c programmatori presso l’ITCGPT “G. Filangieri”, di cui è dirigente scolastico Franco Bloise. Calciatore da sempre e per passione. Sin da piccolo rincorreva spontaneamente un pallone,soprattutto per strada ,tra i vicoli con amici abituali. Non poteva continuare così,per strada. Veniva da tutti apprezzato per la sua tenacia e bravura,ma doveva apprendere il rispetto delle regole e controllare il suo istinto sportivo. Fu così che decise, in accordo con i genitori, due anni fa di iscriversi presso la scuola di calcio “pro-emiliano” di Villapiana. Il mister Salvatore Rizzo lo osserva e dopo pochi giorni gli assegna il ruolo di trequartista in squadra che ha saputo ricoprire nel tempo. Di recente,lo scorso settembre, il suo esordio in Arsenal Trebisacce, in prima categoria. La presidente, Elirosa Gatto, e i due mister ,Domenico Petta e Francesco Ripoli,puntano sul giovane Ferdinando,e gli offrono l’opportunità di entrare da titolare in squadra nel ruolo di centrocampista. Il suo primo e spettacolare gol in campo neutro,a Verzino, contro il Campana. Anche la stampa sportiva ha spesso riconosciuto al giovane la capacità strategica di favorire e creare azioni sinergiche da gol. La squadra oggi è in zona play off, al quinto posto della prima categoria e punta alla promozione. Di certo non mancherà la grinta e il contributo di Ferdinando e dei motivati compagni di squadra.
Franco Lofrano
venerdì 22 gennaio 2010
Trebisacce-22/01/2010: Protesta degli studenti per mancato funzionamento dell'Impianto di riscaldamento.
Trebisacce:22/01/2010
Protesta vibrata degli studenti a causa del mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento. E’ da più giorni che nelle aule dell’I.T.C.G.P.T. “G. Filangieri” i termosifoni non assolvono al loro compito. L’impianto prevede due linee:la prima aziona la caldaia dell’area amministrativa e dirigenziale;la seconda le aule. Per la prima linea il timer parte in automatico, per la seconda occorre intervenire manualmente,perché non funzionante. Il dirigente scolastico,Franco Bloise, più volte ha chiamato i tecnici dell’azienda incaricata del servizio dalla provincia guidata da Mario Oliverio,ma nonostante il loro intervento venerdì la caldaia non ha risposto neppure manualmente,causando un notevole disagio agli studenti e causando la loro protesta. Gli studenti sostano nell’atrio e sono visibilmente combattuti nel prendere una decisione. Da una parte ascoltano l’invito del dirigente scolastico che:”Ragazzi entrate in aula,non perdete ore utili di lezione, in fondo un giorno si può resistere anche con il cappotto. Stiamo aspettando i tecnici che sicuramente ripristineranno il servizio”. La rappresentanza studentesca unita al cospetto del Capo D’Istituto,con Enrico Miniaci della Consulta e frequentante la classe VC Progr. e Irene Armentano della IVA Igea,ribadiscono che da più giorni la caldaia parte con notevole ritardo e che sono convinti che i filtri sono intasati e che occorre pulire completamente le caldaie. Caldaie,su loro informazione, che partono per via telematica dalla sede dell’azienda e a distanza,in caso di blocco,non è possibile intervenire.”Noi vogliamo una risposta concreta che porti a soluzione il problema”,concludono i rappresentanti degli studenti. Per sabato è prevista un’assemblea d’Istituto per affrontare il problema,ma si ha sentore che la protesta degli studenti continuerà anche nei prossimi giorni.
Franco Lofrano
Trebisacce-25/01/2010: Disabilità e sicurezza stradale
Comunicato stampa
Disabilità e sicurezza stradale
Lunedì 25 gennaio l’ADiMaNJ ai Licei Classico e Scientifico di Trebisacce per incontrare gli studenti
22 gennaio 2010
Continuano gli incontri dell'AdiMaNJ - Associazione Disabilità Malattie Neurologiche dello Jonio nell’ambito della sua attività informativa - formativa sulla sicurezza stradale nelle scuole medie e superiori.
Il prossimo appuntamento è previsto per lunedì 25 gennaio presso i Licei Classico e Scientifico di Trebisacce e sarà incentrato sul grave problema delle disabilità derivate da traumi cranici dovuti ad incidenti stradali. La tematica è purtroppo di attualità ed è sempre più correlata alla tendenza a bere alcolici da parte degli adolescenti e dei giovani. L’incontro sarà tenuto dal dott. Angelo Gallo, Direttore dell'Unità Operativa di Neurologia dell'Ospedale di Corigliano e mira a sensibilizzare i giovani al rispetto della propria vita e di quella altrui e ad inculcare quei comportamenti virtuosi necessari a chi utilizza le strade ed i mezzi di trasporto. Il triste fenomeno dei giovani che perdono la vita in incidenti stradali o subiscono traumi tali da renderli disabili è ormai un fenomeno che riguarda l’intera società e non certamente i singoli e le loro famiglie. L'Associazione, dunque, cerca di informare i giovani sui pericoli dell’alcol e di altre sostanze da abuso se si è alla guida di veicoli.
Disabilità e sicurezza stradale
Lunedì 25 gennaio l’ADiMaNJ ai Licei Classico e Scientifico di Trebisacce per incontrare gli studenti
22 gennaio 2010
Continuano gli incontri dell'AdiMaNJ - Associazione Disabilità Malattie Neurologiche dello Jonio nell’ambito della sua attività informativa - formativa sulla sicurezza stradale nelle scuole medie e superiori.
Il prossimo appuntamento è previsto per lunedì 25 gennaio presso i Licei Classico e Scientifico di Trebisacce e sarà incentrato sul grave problema delle disabilità derivate da traumi cranici dovuti ad incidenti stradali. La tematica è purtroppo di attualità ed è sempre più correlata alla tendenza a bere alcolici da parte degli adolescenti e dei giovani. L’incontro sarà tenuto dal dott. Angelo Gallo, Direttore dell'Unità Operativa di Neurologia dell'Ospedale di Corigliano e mira a sensibilizzare i giovani al rispetto della propria vita e di quella altrui e ad inculcare quei comportamenti virtuosi necessari a chi utilizza le strade ed i mezzi di trasporto. Il triste fenomeno dei giovani che perdono la vita in incidenti stradali o subiscono traumi tali da renderli disabili è ormai un fenomeno che riguarda l’intera società e non certamente i singoli e le loro famiglie. L'Associazione, dunque, cerca di informare i giovani sui pericoli dell’alcol e di altre sostanze da abuso se si è alla guida di veicoli.
Trebisacce-30/01/2010: L' In-Canto del mito
UNITRE LE NOVE LUNE
30 gennaio
Via E. Torriccelli,10 ore 18.00
TREBISACCE
Presentano
SILVESTRO NERI
L’ IN - CANTO DEL MITO
Introduce: Anna Franca Bilotto
Presenta: Francesco S. Mangone
Leggono:
De Paola Brunella Canto blasfemo
Quarta luce
De Bartolo Zoila Canto della cometa
Quinta luce
Russo Pasquale Prima luce
Seconda luce
Sarà presente l’autore
UNITRE
Associazione di volontariato
Via E. Torricelli,10
Trebisacce CS
Email: unitre.trebisacce@virgilio.it
www.unitre.wordpress.com
tel. 0981507348 LE NOVE LUNE
Associazione di volontariato
Via E. Torricelli,10
Trebisacce CS
E-mail lenovelune@tiscali.it
www.lenovelune.it
cell. 380 7575026
30 gennaio
Via E. Torriccelli,10 ore 18.00
TREBISACCE
Presentano
SILVESTRO NERI
L’ IN - CANTO DEL MITO
Introduce: Anna Franca Bilotto
Presenta: Francesco S. Mangone
Leggono:
De Paola Brunella Canto blasfemo
Quarta luce
De Bartolo Zoila Canto della cometa
Quinta luce
Russo Pasquale Prima luce
Seconda luce
Sarà presente l’autore
UNITRE
Associazione di volontariato
Via E. Torricelli,10
Trebisacce CS
Email: unitre.trebisacce@virgilio.it
www.unitre.wordpress.com
tel. 0981507348 LE NOVE LUNE
Associazione di volontariato
Via E. Torricelli,10
Trebisacce CS
E-mail lenovelune@tiscali.it
www.lenovelune.it
cell. 380 7575026
mercoledì 20 gennaio 2010
Trebisacce-20/01/2010: Niente fondi per pagare i supplenti!
Trebisacce:20/01/2010
Niente fondi per pagare i supplenti! E’ solo uno dei tanti problemi che devono affrontare, oggi, i dirigenti scolastici delle varie scuole e anche all’ITC “G.Filangieri”. A causa di motivi di salute, influenza non esclusa, qualche docente è costretto ad assentarsi dal servizio e ciò comporta la sostituzione con altro docente a disposizione ,ma non è possibile perché i fondi a tale scopo non sono sufficienti. Allora si pensa di far uscire anticipatamente alla sesta ora qualche classe, ma anche questa soluzione risulta rischiosa perché trattasi di allievi minorenni, a parte la perdita dell’ora di lezione che penalizza la formazione degli studenti. Ma la corsa ad ostacoli continua. Se si prende la cifra a disposizione di ciascuna scuola,una volta detratte le spese per il fondo di istituto, per le pulizie e per gli esami di stato, resta ben poco da destinare alle spese per supplenze brevi e per il fabbisogno di funzionamento. In questi giorni, poi, terminate le operazioni di scrutinio di primo periodo,si è passati alla consegna ai genitori della “pagella”. E’ emersa,dal confronto con i genitori e docenti, la necessità di attivare dei corsi pomeridiani di recupero per studenti che hanno riportato risultati negativi. Quali fondi si utilizzeranno per dare delle risposte adeguate all’utenza? All’interno del POF sono elencate una serie di attività extracurriculari o più conosciute come progetti POF, alle quali il Dirigente scolastico, Prof. Franco Bloise, ha deciso di sospendere o di non far iniziare per poter valutare, prudenzialmente, l’importo della spesa complessiva. Il capo d’Istituto infatti parla di “priorità”nelle attività da avviare. Da considerare ancora la scelta che si impone per il consiglio d’Istituto per il criterio da applicare nel tagliare un coperta già corta. Per i precari vi è una barriera all’ingresso con i tagli effettuati e taluni sono rimasti fuori anche con 24 anni si servizio già sulle spalle. Il Ministero parla di scuola di qualità e che la riforma è apprezzata anche dai genitori, ma con la circolare recente di Viale Trastevere che riduce i fondi è veramente pensabile un miglioramento e potenziamento del servizio e della qualità?
Franco Lofrano
Roseto-19/01/2010:Spot Pro Riqualificazione...
Spot Pro Riqualificazione
Litorale Jonico
per il video realizzato da De Palo:
http://www.youtube.com/watch?v=N3YXKmk34vk
Litorale Jonico
per il video realizzato da De Palo:
http://www.youtube.com/watch?v=N3YXKmk34vk
martedì 19 gennaio 2010
Nova Siri (MT)-19/01/2010: "Film e musica si gustano in cantina"
COMUNICATO STAMPA
P-assaggi sonori (l’arte di guardarsi intorno)
in masseria
“Film e musica si gustano in cantina”
Dal 31 gennaio all’11 aprile 2010
Domenica 31 gennaio 2010 avrà inizio, sotto la direzione artistico-musicale di Clara Tufarelli, musicista e musicologa lucana, la rassegna intitolata P-assaggi sonori (l’arte di guardarsi intorno) in masseria “Film e musica si gustano in cantina”, manifestazione ospitata dalla Masseria Battifarano-Cantine Cerrolongo in C.da Cerrolongo 1 Marina di Nova Siri (Mt) ed organizzata da P-assaggi sonori (l’arte di guardarsi intorno) progetto itinerante dedicato alle Arti che si propone di Promuovere e Valorizzare, attraverso l’organizzazione di Eventi Culturali, il territorio dell’Alto Jonio.
Cinque serate caratterizzate da una serie di eventi che ruoteranno attorno all’arte cinematografica ed a quella musicale come mezzo di espressione e di riscoperta di usi, abitudini e tradizioni. L’obiettivo di questo inedito progetto è di unire l’arte alla riscoperta della nostra cultura contadina, in un connubio finalizzato alla promozione delle eccellenze enogastronomiche del territorio lucano, nel corso di ogni serata, infatti, i prodotti tipici lucani saranno abbinati ai vini prodotti dalla masseria Battifarano ed accompagnati da buona musica e cinema d’autore con argomentazione a sfondo gastronomico. La serata inaugurale avrà inizio alle ore 19.00 con la proiezione del film di Nico Cirasola “Focaccia Blues”. Con Dante Marmone, Luca Cirasola, Tiziana Schiavarelli, Lino Banfi, Renzo Arbore, Michele Placido, Nichi Vendola, Onofrio Pepe, Eric Jozsef.
Già confermati gli ospiti della serata: Luca Digesù (protagonista della vicenda raccontata nel film “Focaccia Blues”) e Sandro Corsi ( autore della colonna sonora del film “Focaccia Blues”) che si esibirà alle ore 21.30 accompagnato dal sua Blues Band.
Tutta la manifestazione avrà il suo svolgimento presso la sala degustazione della Masseria Battifarano-Cantine Cerrolongo in C.da Cerrolongo 1 Marina di Nova Siri (Mt).
Nella cantina sarà presente uno spazio enogastronomico gestito da “I baccanti” wine bar di Marina di Nova Siri( Mt).
Organizzazione
Direzione artistico-musicale
Clara Tufarelli
Responsabile relazioni esterne
Enzo Arcuri
Ufficio stampa
Davide Falasca
Info:www.p-assaggisonori.it
P-assaggi sonori (l’arte di guardarsi intorno)
in masseria
“Film e musica si gustano in cantina”
Dal 31 gennaio all’11 aprile 2010
Domenica 31 gennaio 2010 avrà inizio, sotto la direzione artistico-musicale di Clara Tufarelli, musicista e musicologa lucana, la rassegna intitolata P-assaggi sonori (l’arte di guardarsi intorno) in masseria “Film e musica si gustano in cantina”, manifestazione ospitata dalla Masseria Battifarano-Cantine Cerrolongo in C.da Cerrolongo 1 Marina di Nova Siri (Mt) ed organizzata da P-assaggi sonori (l’arte di guardarsi intorno) progetto itinerante dedicato alle Arti che si propone di Promuovere e Valorizzare, attraverso l’organizzazione di Eventi Culturali, il territorio dell’Alto Jonio.
Cinque serate caratterizzate da una serie di eventi che ruoteranno attorno all’arte cinematografica ed a quella musicale come mezzo di espressione e di riscoperta di usi, abitudini e tradizioni. L’obiettivo di questo inedito progetto è di unire l’arte alla riscoperta della nostra cultura contadina, in un connubio finalizzato alla promozione delle eccellenze enogastronomiche del territorio lucano, nel corso di ogni serata, infatti, i prodotti tipici lucani saranno abbinati ai vini prodotti dalla masseria Battifarano ed accompagnati da buona musica e cinema d’autore con argomentazione a sfondo gastronomico. La serata inaugurale avrà inizio alle ore 19.00 con la proiezione del film di Nico Cirasola “Focaccia Blues”. Con Dante Marmone, Luca Cirasola, Tiziana Schiavarelli, Lino Banfi, Renzo Arbore, Michele Placido, Nichi Vendola, Onofrio Pepe, Eric Jozsef.
Già confermati gli ospiti della serata: Luca Digesù (protagonista della vicenda raccontata nel film “Focaccia Blues”) e Sandro Corsi ( autore della colonna sonora del film “Focaccia Blues”) che si esibirà alle ore 21.30 accompagnato dal sua Blues Band.
Tutta la manifestazione avrà il suo svolgimento presso la sala degustazione della Masseria Battifarano-Cantine Cerrolongo in C.da Cerrolongo 1 Marina di Nova Siri (Mt).
Nella cantina sarà presente uno spazio enogastronomico gestito da “I baccanti” wine bar di Marina di Nova Siri( Mt).
Organizzazione
Direzione artistico-musicale
Clara Tufarelli
Responsabile relazioni esterne
Enzo Arcuri
Ufficio stampa
Davide Falasca
Info:www.p-assaggisonori.it
lunedì 18 gennaio 2010
Villapiana-18/01/2010: Eleonora Rosa candidata al Consiglio Regionale per il Nuovo PSI
COMUNICATO STAMPA
Il Nuovo Psi continua ad essere impegnato per la costruzione della lista regionale con l’alleanza con l’Udeur, il Pri e la Dc. Nell’ambito del lavoro svolto il Nuovo Psi è particolarmente attento alle istanze provenienti dal mondo giovanile e femminile. Ed in questa ottica si inquadra la candidatura per il Consiglio regionale di Eleonora Rosa, docente e dirigente del partito. “Eleonora Rosa – afferma il segretario provinciale del Nuovo Psi, Gianfranco Bonofiglio -, si è candidata in ben due collegi nelle passate elezioni provinciali ottenendo un lusinghiero risultato elettorale e dimostrando di essere vicino alla gente”. “Una candidatura appassionata e affidata ad una donna dinamica che vuole contribuire ad un vero, sostanziale e necessario rinnovamento”. Eleonora Rosa è componente del direttivo regionale del Nuovo Psi ed è stata impegnata anche nel Pdl del quale il Nuovo Psi è uno dei partiti fondatori. “Una candidatura che ci gratifica e che conferma la volontà delle donne di impegnarsi direttamente in politica. Noi del Nuovo Psi – sostiene l’On. Francesco galati, segretario regionale del Nuovo Psi e capogruppo in consiglio regionale -, non possiamo che dare alle donne ed ai giovani lo spazio che meritano e le giuste opportunità nei fatti e non solo a parole. Sono certo che Eleonora Rosa con il suo entusiasmo saprà dare un importante contributo alla lista espressione dell’alleanza fra forze politiche laiche, libertarie e di grandi tradizioni storiche e alla vittoria di Giuseppe Scopelliti per una nuova stagine della Calabria”.
Ufficio stampa
Nuovo Psi
Il Nuovo Psi continua ad essere impegnato per la costruzione della lista regionale con l’alleanza con l’Udeur, il Pri e la Dc. Nell’ambito del lavoro svolto il Nuovo Psi è particolarmente attento alle istanze provenienti dal mondo giovanile e femminile. Ed in questa ottica si inquadra la candidatura per il Consiglio regionale di Eleonora Rosa, docente e dirigente del partito. “Eleonora Rosa – afferma il segretario provinciale del Nuovo Psi, Gianfranco Bonofiglio -, si è candidata in ben due collegi nelle passate elezioni provinciali ottenendo un lusinghiero risultato elettorale e dimostrando di essere vicino alla gente”. “Una candidatura appassionata e affidata ad una donna dinamica che vuole contribuire ad un vero, sostanziale e necessario rinnovamento”. Eleonora Rosa è componente del direttivo regionale del Nuovo Psi ed è stata impegnata anche nel Pdl del quale il Nuovo Psi è uno dei partiti fondatori. “Una candidatura che ci gratifica e che conferma la volontà delle donne di impegnarsi direttamente in politica. Noi del Nuovo Psi – sostiene l’On. Francesco galati, segretario regionale del Nuovo Psi e capogruppo in consiglio regionale -, non possiamo che dare alle donne ed ai giovani lo spazio che meritano e le giuste opportunità nei fatti e non solo a parole. Sono certo che Eleonora Rosa con il suo entusiasmo saprà dare un importante contributo alla lista espressione dell’alleanza fra forze politiche laiche, libertarie e di grandi tradizioni storiche e alla vittoria di Giuseppe Scopelliti per una nuova stagine della Calabria”.
Ufficio stampa
Nuovo Psi
Trebisacce-18/01/2010: "Rinnovamento sul modo di fare politica"
Il PD di Trebisacce “Rinnovamento sul modo di fare politica”
Il PD cittadino di Trebisacce deve essere capace di attrarre i giovani, le donne e tutti coloro che hanno voglia di “fare politica”. Un PD cittadino che sappia imporre all’intera cittadinanza le proprie idee e i propri valori. Un PD cittadino che sappia parlare alla gente. Un PD nuovo per un paese nuovo. Per tutti questi obbiettivi, necessita un lavoro comune e in sinergia con tutto il direttivo e con tutti gli iscritti. L’iscritto non deve finire la sua appartenenza con il solo tesseramento, ma deve impegnarsi personalmente a contribuire alla crescita del partito. A chi si lamenta che non vede sui muri di Trebisacce manifesti a firma del PD, bene noi dobbiamo essere, e saremmo un partito rinnovato sia nelle persone sia nei metodi di fare politica, non scriveremo mai sui muri che a Trebisacce le strade sono piene di buche, che il paese è al degrado totale, non accuseremo mai nessuno tanto meno scriverlo sui muri, perché il cittadino, conosce i disagi in cui vive, il cittadino è in grado di valutare le inadempienze, il cittadino ha una sua intelligenza per capire cosa sta succedendo a Trebisacce, il cittadino non ha bisogno che gli si dica ciò che succede..
Basta con queste accuse, lasciamo che sia il buon senso delle persone che vivono nel paese, a capire come è diventata la sua vita a Trebisacce ma soprattutto per colpa di chi.
Per i nostri iscritti un po’ più critici sul nostro operato, non sapendo e non volendo sapere quali sono i motivi che spingono gli stessi a criticare sui quotidiani locali, il loro partito, non avendo mai dato un contributo positivo, (accettiamo anche le critiche negative), alla crescita dello stesso partito, possiamo dire che, prima di scrivere articoli privi di fondamento, o meglio articoli personali, (forse per mettersi o mettere in mostra cosa?), il buon senso e la deontologia di chi appartiene ad un partito, ci insegnano che il confronto è la mente della democrazia, converrebbe parlarne, prima che scrivere sui giornali, con chiunque faccia parte della struttura dirigenziale del partito democratico locale e poi cercare di risolverlo sempre democraticamente.
Noi come partito siamo aperti al dialogo con chiunque, facciamo nostri i vari problemi dei cittadini, figuriamo quelli dei nostri iscritti.
Vogliamo crescere come partito? tornare a dialogare di politica? confrontarci sui problemi di Trebisacce? far ritornare Trebisacce al suo splendore? Bene, la soluzione è che ognuno di noi deve mettere da parte le gelosie, le invidie i rancori ma soprattutto deve caricarsi sulle spalle uno zaino pieno delle sue idee pronte a confrontarle con chiunque all’interno del partito. Questo è il PD.
Da come si evince,i presupposti per fare una politica rinnovata, sono pochissimi ma concreti, si basano soprattutto sulla sinergia tra gli iscritti, tra il direttivo e tra i cittadini.
Chiunque vuole avvicinarsi alla nostra politica, deve capire che in quanto cittadini, siamo tutti inseriti in un contesto sociale che richiede una partecipazione attiva e responsabile alla gestione del bene comune, solo allora potremmo dire che la politica del nuovo PD è una politica non solo costruttiva ma soprattutto di rinnovamento.
sabato 16 gennaio 2010
Trebisacce-16/02/2010: Bimbo di 17 mesi necessita di sangue
ATTENZIONE!!!!!!
bimbo di 17 mesi necessita di sangue gruppo B positivo
per leucemia fulminante,si chiama riccardo capriccioli cell. 328 26
94447.Fate girare questo messaggio è urgente.........."
COMMENTO:
Commento alla richiesta di sangue per bambino affetto da leucemia del sig Capriccioli.
Carissimo Franco e lettori di questo blog, è mio interesse informarvi che si tratta di un disgustoso scherzo che da anni gira sul web e su tutti i cellulari. Una situazione grottesca che sfrutta la disperazione di famiglie con figli affetti da questa importante patologia. Il nome del sig Capriccioli è ben conosciuto a quanti sul suo conto si sono informati, ritenendo che si trattasse di una richiesta urgente e veritiera. Purtroppo c'è chi specula anche sulla disperazione altrui! Voglio invitare tutti voi ad effettuare una ricerca sul web sul sig in questione...vi renderete conto che molti hanno già smascherato questo sig o chi, a suo nome, vuole sfruttare il dolore delle famiglie, la generosità e la compassione di molti per fini assolutamente meschini. Da diversi anni richieste di questo genere fanno riferimento a vari Ospedali che si occupano della cura di bambini affetti da malattie oncoematologiche, ma le stesse strutture hanno provveduto a smentire in modo categorico la veridicità di questi casi ed il loro coinvolgimento. Il web in molti casi può aiutare quanti hanno bisogno del nostro aiuto...ma saper discernere le varie situazioni ci potrà essere di ausilio per evitare di cadere nelle disgustose burle di questi personaggi!
Teresa Simeone
bimbo di 17 mesi necessita di sangue gruppo B positivo
per leucemia fulminante,si chiama riccardo capriccioli cell. 328 26
94447.Fate girare questo messaggio è urgente.........."
COMMENTO:
Commento alla richiesta di sangue per bambino affetto da leucemia del sig Capriccioli.
Carissimo Franco e lettori di questo blog, è mio interesse informarvi che si tratta di un disgustoso scherzo che da anni gira sul web e su tutti i cellulari. Una situazione grottesca che sfrutta la disperazione di famiglie con figli affetti da questa importante patologia. Il nome del sig Capriccioli è ben conosciuto a quanti sul suo conto si sono informati, ritenendo che si trattasse di una richiesta urgente e veritiera. Purtroppo c'è chi specula anche sulla disperazione altrui! Voglio invitare tutti voi ad effettuare una ricerca sul web sul sig in questione...vi renderete conto che molti hanno già smascherato questo sig o chi, a suo nome, vuole sfruttare il dolore delle famiglie, la generosità e la compassione di molti per fini assolutamente meschini. Da diversi anni richieste di questo genere fanno riferimento a vari Ospedali che si occupano della cura di bambini affetti da malattie oncoematologiche, ma le stesse strutture hanno provveduto a smentire in modo categorico la veridicità di questi casi ed il loro coinvolgimento. Il web in molti casi può aiutare quanti hanno bisogno del nostro aiuto...ma saper discernere le varie situazioni ci potrà essere di ausilio per evitare di cadere nelle disgustose burle di questi personaggi!
Teresa Simeone
venerdì 15 gennaio 2010
giovedì 14 gennaio 2010
Trebisacce-17 e18/01/2010: La festa di Sant'Antonio Abate
PIERO DE VITA
SANT’ANTÙNE
Sant’Antùne mašchere e ssùne/ rravugliàme i maccarùne.
U mirizze va p’a vìje /và dicenne “o bene mije”.
Maccarùni ‘nt’u timpagne /a Sant’Antùne non c’è sparagne.
A ttante ca su bbuni /ghinchie curme i piattùni
case-ricotta e suche russe /ni guntàme tutte u musse
Sant’Antùne mašchere e ssùne / si ricrìjene i guagnune.
Trò-trò-trò, /sapìme cu vìne mò?
Ripàmene a rràse u mure / stane rivenne i cavarcatùre.
Truzze-truzze-truzze/ quisse sùne i pidicuzze.
Trazzi-trazzi-trazzi / sìnte come fišchene i scriazzi.
Sona sona i cioncianelle /senza mmaste e senza sella.
C’è ggune a ngroppa a mpizze / fa ggirà tunne la capìzze.
Capizza e capizzella /c’è ppure na ciucciarella
tutta ĉhine i zigarella/ ohimmena quante jè bbella.
‘Ntinca ‘ntinca la campanella/ fane tre giri nturne a Cappella.
Sant’Antùne – Sant’Antùne /quanti ggente chi cci sùne.
Annante a Chisia tutti quante / c’è Don Ciccio cu ll’acqua santa
a lli nimàghe e a lli patrùni / ni dade a tutte a binidiziùni.
Nturne a Chìsije pi ddivuziùne/ n’ate tre giri a ppidùne
pu cu signe di lla cruce/ ni sbijàme duce-duce.
Tutti i ggiuvene mane a mane/ fane i juche pajisàne
jìntre i sacche fane i gàre/ si munzèllene pàre-pàre
strìngene u cucchiàre cu ll’ove vullùte/e pi nterra onn’è cadùte
tira fune e ruppa pignàta/ pure stanne s’hane ricrijàte.
Sant’Antùne mašchere e ssùne /ni mangiàme i maccarùne
Curre ampressa mìttete annante /ca mò ccummenzede pure u Ncanto.
Guglie, galle e zuprissàta /u portafogli s’è sdivacàte.
Pàpere, paghumme e dduje cunigli /jamme bella o lasse o pigli.
gune, duje e ttrìje, /stu prisùtte jè ddu mìje.
Quanta rrobba in grazia i Dije /damì nnu picchie pure a mmìje
cullùre i zazizza e cannàta i vvìne /tiràme fine a cramatìne
cu tammurre e gariganetta /ni facìme a casa netta.
C’era na vota a Cavallarìa /bella Corsa via-via
fuje-fuje pi girone / da Pritùra a llu Bastione.
Quanne tutte avì finìto/ c’ere gune mazzupìte
si sintì nu raglia-raglia/ fisse-fisse u cannighivàre i paglia.
Vine, curre, statte tìse / curre a nn’ora nu pajìse.
Chi bbelle feste chi si fàne /tutte ll’anne i rispittàme
U sapìtese chi vi dìche? /non s’hane perde i tradiziuni antiche,
quisse jè na cose juste/ quìsse jè u pajìse nuste
Sant’Antùne mašchere e ssùne / rravugliàme i maccarùne.
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE
“ L’ALBERO DELLA MEMORIA ”
TREBISACCE
ORGANIZZANO
LA FESTA DI S. ANTONIO ABATE
16 – 17 GENNAIO 2010
PROGRAMMA:
16 GENNAIO
Ore 14:30 RADUNO IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA – L’ANTICO PALIO DI “ SANT’ ANTUNE ”
CON PARTENZA DALLA PRETURA E ARRIVO AL BASTIONE
17 GENNAIO
FESTEGGIAMENTI SOLENNI IN ONORE DI S. ANTONIO ABATE
Ore 8:30 PRIMA MESSA
Ore 10.30 MESSA SOLENNE – SEGUIRA’ LA PROCESSIONE PER LE VIE DEL CENTRO STORICO.
NEL POMERIGGIO
Ore 14.30 SFILATA AL TROTTO DEI CAVALLI CHE HANNO PARTECIPATO AL PALIO CON PARTENZA
DA PIAZZA DELLA REPUBBLICA
Ore 15.00 ARRIVO IN PIAZZA PROGRESSO E BENEDIZIONE DI TUTTI GLI ANIMALI
Ore 15.30 GIOCHI TRADIZIONALI
Ore 16.30 L’ANTICO “INCANTO” DEI PRODOTTI TIPICI DELLA NOSTRA TERRA
A CONCLUSIONE DEI FESTEGGIAMENTI SARA’ PORTATA SOLENNEMENTE LA STATUA DI S. ANTONIO ABATE NELLA PROPRIA CAPPELLA.
VIVIAMO QUESTI MOMENTI CON TANTA FEDE E CON TANTO AMORE…
“ DIFENDIAMO LE NOSTRE RADICI E LE NOSTRE TRADIZIONI ”
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