Banner

sabato 31 dicembre 2011

Trebisacce-31/12/2011: Augurissimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Castrovillari-31/12/2011:NEL NUOVO ANNO SI RIDE CON ANGELO PINTUS Il cabarettista di Colorado aprirà la stagione 2012 con lo spettacolo del 2 gennaio


PRIMAFILA 2012 #4
Castrovillari 30/12/2011

COMUNICATO STAMPA

NEL NUOVO ANNO SI RIDE CON ANGELO PINTUS
Il cabarettista di Colorado aprirà la stagione 2012 con lo spettacolo del 2 gennaio


Inizio di anno ricco di ilarità per la rassegna di musica, teatro e cabaret “Primafila” ideata e realizzata dall’associazione culturale “Novecento” (presieduta da Luisa Giannotti) sotto la direzione artistica di Benedetto Castriota. Il 2 gennaio 2012 alle ore 21.30, direttamente dalla scuderia di comici di Colorado Cafè, arriva sul palcoscenico del Teatro Sybaris Angelo Pintus con il suo spettacolo “Pintus ti boccio a prescindere”.
Il comico noto al grande pubblico per le sue scorribande televisive a Colorado Cafè e Quelli che il calcio. Il giovane attore triestino in “Ti boccio a prescindere” offrirà al pubblico le sue irresistibili imitazioni, dall’allenatore della Nazionale Cesare Maldini al commentatore sportivo Bruno Pizzul, senza tralasciare un irresistibile José Murinho, diventato il suo cavallo di battaglia. La semplicità negli allestimenti e il clima gioviale di sano divertimento che riesce a creare con il suo spettacolo, bene si adatta ad ogni tipo di situazione dove si voglia accompagnare la serata con un po' di allegria e risate.
Uno spettacolo quello del comico televisivo che, tra imitazioni di alta qualità e musica, porta lo spettatore a viaggiare nella triste realtà di tutti i giorni. E lo stesso comico a descrivere la sua performance: «uno spettacolo dove vengono accontentati gli uomini perchè si parla di sport e soprattutto di calcio e dove vengono accontentate le donne perch si parla di sesso...ma del sesso visto dalla parte delle donne». Angelo Pintus, approdato a Colorado, edizione 2009 con il suo divertente monologo sportivo“Sfighe”. Prima di allora, il comico trentaseienne, aveva fatto la gavetta con una serie di esperienze nei villaggi turistici fin dall’età della maturità. Per otto anni è stato in giro per il mondo come animatore prima di approdare nel 2000 a Milano dove, con Marco Baldini e Max Vitale, ha iniziato a condurre un programma su Radio Italia Network tutte le mattine. Un anno dopo insieme a Max Vitale approda alla corte di Maurizio Costanzo, che gli «regala un piccolo spazio al termine di ogni puntata del “Maurizio Costanzo Show”». Da lì in poi è una escalation di successi, fino ad approdare alla trasmissione televisiva che oggi lo consacra al grande pubblico. Pintus è uno dei personaggi di punta di Colorado Café, ma soprattutto è uno dei comici più in voga del momento all’interno programma di cabaret di Italia 1. In questi anni si sono susseguite per lui tante altre esperienze di rilievo, tra cui ricordiamo Buona Domenica, Guida al Campionato a Ti lascio una canzone. Ma il grande successo e la gratificazione del grande pubblico arriva oggi. Le “Sfighe a scuola“, sono diventate ormai un vero e proprio cult insieme alle sue imitazioni (quella di José Mourinho è la più conosciuta, ma tutti ricordiamo anche Ibrahimovic, Kakà, Bruno Pizzul, Massimo Marianella) Pintus ha raggiunto una popolarità che su Youtube supera cinque milioni di visualizzazioni. Numeri da vera pop star. La rassegna “Primafila” per la prenotazione e l’acquisto dei biglietti per gli spettacoli, ha a disposizione una mail (prenotazione@sinfonybiglietteria.it) ed un sito (www.sinfonybiglietteria.it) dedicati. Oppure nei classici punti prevendita presso Dany Music (in Via Mazzini, 57) e l’Antico Caffè 900 (in via Roma 20/22).

Trebisacce-31/12/2011:ulla presunta o vera ingerenza tedesca nella politica italiana


Non necessariamente una notizia dev’essere vera per avere
conseguenze.
Prendiamo quella circolata oggi sulla presunta interferenza del
cancelliere tedesco nella politica italiana( cambiare la guida del
governo, perché Berlusconi non era in grado di far fronte in modo
efficace alla crisi dell’euro).
La fonte è un giornale autorevole e quindi vediamo i possibili
scenari, sia interni, alla politica italiana, sia esterno al nostro
paese.
La premessa: sarebbe opportuno, se non addirittura necessario, che l’
Italia, tramite giusti canali istituzionali, chiedesse alla redazione
del giornale quali sono le fonti di tale assunto.
Gli scenari, due, comunque siano, sono inquietanti: la notizia è vera
oppure falsa.
Se vera si apre una falla nello scenario italiano a cominciare da un
vulnus nella Costituzione e nell’insipienza e acquiescenza ad una
nazione straniera, a discapito della sovranità dell’Italia.
Al di là se il Presidente possa essere incriminato o meno, si
dovrebbe dimettere e anche Monti; le forze politiche, tutte
indistintamente, al di là dalla stima o disistima per Berlusconi,
dovrebbero dare la sfiducia a Monti per ribadire la sovranità dell’
Italia e rigettare qualsiasi ingerenza.
Se la notizia è falsa, chiedersi cui prodest: serve a destabilizzare
l’Italia o a rendere difficile la posizione della Germania in Europa o
altro?
Una cosa oggi è risultato strano, non solo da parte della sinistra,
ma anche dalla presunta vittima, Berlusconi e il PDL.
In altri momenti, la sinistra, specie se il governo danneggiato fosse
stato il proprio, avrebbe fatto ferro e fuoco, chiedendo commissione d’
indagine , avrebbe fatto interrogazioni parlamentari e chiesto, come
fece con Cossiga per cose ben più lievi, l’incriminazione del capo
dello stato .
Questo sta a far capire che in Italia è morta l’ideologia,intesa come
idealità ed utopia, ma non come faziosità e rancori strumentali.
Ma la cosa più assurda è il silenzio di Berlusconi: né Ferrara nella
sua rubrica televisiva “Qui radio Londra”, vicino al PDL ne ha parlato
né alcun parlamentare.
E da questo silenzio si possono trarre, a mio modesto avviso, alcune
considerazioni singolari: nella storia si capiscono motivazioni, non
solo da ciò che si dice, ma da chi lo dice, come si dice e,alcune
volte, da non dire; è argumentum ex silentio.
Berlusconi, vittima sacrificale, vera o presunta, che non coglie l’
occasione per attaccare il presidente della repubblica e implicitamente
la sinistra è singolare, conoscendo come si muove Berlusconi in
politica, il suo narcisismo, anche il suo fiuto. Ecco il fiuto: per non
parlare chiederà qualche contropartita che sapremo fra non molto o lo
intuiremo durante il percorso accidentato del governo Monti

Gianni mazzei

venerdì 30 dicembre 2011

Calabria-30/12/2011:Guccione: “La Regione rischia di annegare in un mare di debiti. Il 2012 dovrà essere l’anno delle riforme”

Ufficio Stampa del Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione

Comunicato Stampa

Guccione: “La Regione rischia di annegare in un mare di debiti.
Il 2012 dovrà essere l’anno delle riforme”

“La Regione rischia di annegare in un mare di debiti. Il 2012, quindi, o sarà veramente l’anno delle riforme oppure non potrà esserci nessun cambiamento positivo per il futuro della Calabria e dei calabresi”.
E’ quanto afferma, in una nota, il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione.
“Il Bilancio regionale, infatti –spiega l’esponente democrat- è di circa 9 miliardi di euro, di cui gran parte sono già vincolati. Solo 800 milioni circa sono ancora liberi da vincoli e finalizzazioni. A tutto ciò hanno senz’altro contribuito i tagli che il governo nazionale ha operato sulle regioni e sugli enti locali. Ci troviamo, quindi, in presenza di un bilancio regionale che ha risorse insufficienti per rispondere ai numerosissimi bisogni dei calabresi. In tale situazione diventa davvero difficile governare”.
“La situazione –prosegue Guccione- è ancor più grave se prendiamo in esame la condizione economica degli enti sub regionali che presentano notevoli problemi di sostenibilità finanziaria.
Quest’anno, come componenti della Commissione Vigilanza della Consiglio regionale, abbiamo avuto modo di visionare i bilanci di Arssa, Afor, Sorical Spa, Fincalabria Spa, dei Consorzi di Bonifica, dei Consorzi per lo Sviluppo Industriale, della Fondazione Field, del Consorzio del Bergamotto, del Consorzio del Cedro di Calabria, della Fondazione Mediterranea Terina, dell’Arpacal, dell’Arcea, dell’Azienda Calabria e Lavoro, dell’Ardis Calabria e potrei ancora continuare per molto nell’elencazione. Dopo aver sentito le relazioni dei rappresentanti di questi enti, mi sento di affermare, senza timore di essere smentito, che la Regione Calabria attualmente è seduta su una montagna di debiti che appesantisce il ruolo e i compiti istituzionali per cui era nata”.
“Il 2012 –si legge ancora nella nota- deve essere l’anno della sfida, non più rinviabile, delle riforme strutturali che avvii definitivamente il necessario processo di snellimento e di razionalizzazione per liberare risorse e innescare finalmente un futuro vero di ripresa e di sviluppo.
Quella delle riforme, se non si vuole più continuare a campare alla giornata e vivere in uno stato di perenne emergenza senza disporre nemmeno delle risorse minime necessarie per incidere sui processi produttivi ed occupazionali, dovrà essere la sfida che dovrà trovare tutto il Consiglio regionale pronto e disponibile ad individuare un percorso che ci porti a realizzare una Regione più snella e più leggera, meno preoccupata della gestione e più attenta alla programmazione e alla legiferazione. Oggi troppi annunci, a cui non sono seguono puntualmente fatti e riscontri, rischiano solo di far sprofondare la nostra regione in un mare di debiti.
Dobbiamo avviare la riforma degli enti strumentali, rivedere la partecipazione della Regione in molti enti, le società in house che, in questi anni, hanno accumulato notevoli ritardi e disavanzi che, di fatto, immobilizzano l’istituto regionale.
Si tratta di realizzare un profondo processo riformatore che veda un largo coinvolgimento di tutte le forze sociali, imprenditoriali e culturali della nostra regione”.
“La crisi economica mondiale, i tagli del governo centrale -conclude Guccione- impongono, ad oltre 40 anni dall’istituzione delle Regioni, l’apertura di una stagione di profondi cambiamenti per poter realmente incidere nell’avvio di processi economici innovativi.
Se l’anno che verrà non sarà l’anno delle riforme realizzate e non solo sbandierate, si correrà il rischio reale di trovarci in una situazione di profonda delegittimazione ed inutilità dello stesso istituto regionale”.
Cosenza, 30.12.2011
L’Ufficio Stampa

giovedì 29 dicembre 2011

Trebisacce-29/12/2011:Tacchino ripieno con fegato di pollo


Tacchino ripieno con fegato di pollo
Curcan umplut cu ficat de pui
Questa è una ricetta rumena ma sicuramente conosciuta da tutti,facile da preparare per rendere tutte quelle occasioni "speciali" come il Natale e fare un bel figurone con i vostri invitati.
Bene mettiamoci a lavoro!
Aceasta este o reteta romaneasca desigur cunoscuta de toti,usor de pregatit pentru a trasforma toate acele ocazii "speciale" de Craciun si sa faceti o figura deosebita cu invitatii vostri.
Bine sa ne punem la treaba!

• tacchino di 3-4kg
• 600g fegato di pollo
• 1,5kg patate
• 5 fette di pane
• pepe
• sale
• 2 cucchiai di margarina
• 4 carote
• aglio
• olio
• aceto
Preparazione:
• lavare bene il tacchino,si aggiungono ingredienti(pepe,sale)
• sbucciare le patate e le mettiamo a bollire nell'acqua,con un pò di sale
• dopo le frulliamo e aggiungiamo la margarina
• il fegato lo tagliamo a pezzettini e con un pò di olio e un pò di acqua lo si soffrigge fino ad ottenere una salsa
• dopo aggiungiamo la salsa sulle patate frullate,spezzettiamo il pane,condimenti a piacere
• riempire il tacchino e sistemarlo con gli stuzzicadenti,mettiamo un pò di olio sul tacchino,lo copriamo con la stagnola e poi lo mettiamo nel forno per circa tre ore
Possiamo abbinare anche una salsa da servire insieme al tacchino per chi preferisce:
• passare le carote e l'aglio,sale,pepe,olio,aceto e poi mescolare il tutto
• la salsa è pronta e la si può servire accanto al tacchino ripieno
Buon appetito!
• curcan de 3-4kg
• 600g ficat de pui
• 1,5kg cartofi
• 5 felii de paine
• piper
• sare
• 2 linguri margarina
• 4 morcovi
• usturoi
• ulei
• otet
Pregatire:
• speli bine curcanul,adaugi sare,piper
• cureti cartofii si ii pui la fiert in apa si putina sare
• dupa ce au fiert ii pasezi bine si adaugi margarina
• ficatul il tai marunt si il calesti in putin ulei si putina apa pana se obtine o salsa
• pui ficatul peste cartofi,sfarami painea,adaugi condimente dupa gust
• umpli curcanul cu acest amestec,il prinzi cu scobitori,il ungi cu ulei,lo acoperi cu staniol si il punem la cuptor circa trei ore
Putem abina un sos de servit alaturi de curcanul umplut
• razi morcovii,adaugi usturoi pisat,sare,ulei,otet si amestecam
• sosul este gata si poate fi servit alaturi de curcanul umplut
Pofta buna!
Saluto tutti e ci vediamo alla prossima volta con una nuova ricetta!
Salut pe toti si ne vedem data viitoare cu o noua reteta!

Diana Mihaela Andone
lll A tur."G.Filangieri

Trebisacce-29/12/2011:“Il potere della Kabbalah” Di Yehuda Berg, Editrice tea pratica.


Luigi Fabiano

“Il potere della Kabbalah” Di Yehuda Berg, Editrice tea pratica.
L’autore nato e cresciuto in Israele è riconosciuto internazionalmente come un autorità sulla Torah, il Talmud e la Kabbalah. Il testo che è divenuto un best seller è di semplice comprensione ed offre numerosi spunti pratici, per raggiungere benessere ed equilibrio nella propria vita.
I cabalisti affermano che l’intera Bibbia è un codice e come ogni codice richiede di essere decifrata e compresa a un livello più profondo. E’ un pò come una musica. La cabala è lo strumento del nostro universo, che suona il brano della creazione. La Bibbia è lo spartito.
La cabala, l’antica sapienza, che secondo la tradizione ebraica fu rivelata da Dio a Mosè sul monte Sinai insieme alla Torah, è stata tramandata ad una cerchia ristretta di persone nel corso dei secoli. Oggi è a disposizione di tutti, grazie anche a testi come questo, che stiamo esaminando.
Il vero cabalista è colui che riesce a rendere accessibile ciò che è complicato.
Poichè era avvolta nel mistero e viaggiava nei secoli in anticipo nelle sue speculazioni, la cabala fu oggetto di false dicerie e sospetti.
Immaginiamo di dover spiegare secoli prima il concetto di internet a persone del quindicesimo e sedicesimo secolo,ci etichetterebbero come mistici.
Per esempio il libro dello Zohar, che è il più importante testo della cabala, accennava ai pericoli connessi all’ostruzione arteriosa, a causa del colesterolo, in relazione all’origine dei disturbi cardiaci, mentre la medicina moderna è giunta alle medesime conclusioni solo negli ultimi sessant’ anni. Lo Zohar ha anche parlato di buchi neri nel cosmo e di universi paralleli.
Ha descritto la terra come una sfera. E’ interessante osservare che Newton, il più grande scienziato di tutti i tempi , conosceva la cabala, la lingua ebraica e utilizzò la saggezza, per compiere le sue ricerche..Scrisse anche molti testi di carattere spirituale ,ma questi furono noti molto tempo dopo la sua morte.
La sapienza cabalistica ci dice che esitono due mondi, quello spirituale il 99 per cento delle dimensioni, e quello materiale l’1 per cento delle dimensioni.
Per connetterci al mondo spirituale del 99 dove c’è la luce,benessere,gioia felicità appagamento, sostanzialmente dobbiamo avere un rapporto proattivo con la vita. In altre parole dobbiamo, di fronte alle sfide della vita, resistere alla reazione emotiva, che può avere una persona qualunque. In sostanza reprimere il nostro ego o amor proprio. Per essere motivate ad agire le persone devono ottenere qualcosa in cambio. Perciò bisogna bloccare il desiderio reattivo di pensare costantemente a noi stessi…Sembra un paradosso, ma nel momento in cui si smette di pensare a se stessi e a ciò che si può ricevere, la luce c’invade si prende cura di noi e possiamo ricevere ogni cosa. Senza paura di perderla. Facciamo un esempio: Il vostro miglior amico vi fa una scenata. Potreste reagire in tanti modi. Rinunciate ad una reazione emotiva. Invece di mettervi ad urlare, controllatevi pensate che l’avversario il diavolo è li a suggerire a quella persona quel comportamento. E quindi anche se non avete nulla da rimproverarvi, lasciate che il vostro amico si sfoghi. Non conta chi ha torto o chi ha ragione. Ciò che conta è la vostra decisione di non reagire. Cosi facendo si è in connessione piena con il mondo spirituale. Adesso se non avete nulla da rimproverarvi e le vostre prossime azioni scaturiranno dalla luce. Le emozioni che ora sentirete verranno dalla luce. Il vostro amico risponderà in un modo che non avreste mai potuto immaginare. Oppure scoprirete qualcosa di illuminante riguardo al rapporto che vi lega.
Facciamo altri esempi pratici: Una persona che amiamo ci ferisce. Un affare importante va a monte. Ci troviamo in disaccordo con il modo di pensare di qualcun altro. Una persona ci offende. Un collega ottiene una promozione che spettava a noi. Gli eventi esterni tendono a stimolare una reazione. Se invece di reagire in malo modo ,troviamo la forza di resistere e vedremo compiersi i miracoli.
Gli ostacoli della vita sono paradossalmente un opportunità di crescita. Dobbiamo imparare a evitare ciò che è facile e comodo e buttarci a capofitto nel mondo del caos delle situazioni scomode, perchè solo così possiamo applicare la massima resistenza.
Ecco altre situazioni pratiche di resistenza. Vi trovate tra amici o colleghi di lavoro. Tutti parlano, ciascuno ostenta le sue competenze riguardo ad un determinato argomento, ma vi è chiaro che ne sapete più di chiunque altro. Sentirete la necessità di parlare e di sfoggiare la vostra conoscenza.. resistete. E’ il vostro ego. Non aprite bocca,non dite una parola. Riconoscete quest’ opportunità spirituale . La luce entrerà e voi potrete apprendere qualcosa di prezioso dalla conversazione.
In definitiva il testo invita il lettore a fare proprio il principio dei principi :”Ama il Prossimo tuo come te stesso, il resto è secondario”.Ora va e impara.
Luigi Fabiano
Per approfondimenti cell.3299867366

mercoledì 28 dicembre 2011

Trebisacce-28/12/2011: Il regista Daniel Latteo da Rimini intervista due reduci per il suo docu-film


















Amendolara-25/12/2011:A Natale tra canzoni e solidarietà

A Natale tra canzoni e solidarietà




AMENDOLARA – Il freddo di questi giorni ha messo in ginocchio l'intera Penisola, ma di certo non ha arrestato la maratona solidale della Fondazione Emanuela Panetti ONLUS.

Così, ad Amendolara, piccolo centro dell'Alto Jonio cosentino, è andato di scena la sera di Natale la I edizione di "Canzoni sotto l'albero". La manifestazione dedicata alla Onlus Panetti è stata organizzata dal talent scout Andrea Renne, con il Patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Amendolara. Durante la serata sono intervenuti il primo cittadibno amendolarese, Avv. Salvatore Antonio Ciminelli e il concittadino Giuseppe Tucci, che ha portato la testimonianza del lavoro della Fondazione Panetti sia in Italia che all'Estero.

Nel corso della serata si sono alternati balli ed esibizioni canore di ogni genere; hanno presenziato alla serata la giovane trebisaccese Fiorenza Fazzitta, il diplomando al Conservatorio di Latina Alfjo Greco e Ferdinando Bruno, il vocalist dei "Giullari", storica coverband dei NOMADI e ora collaboratore di vari artisti al livello nazionale.

Non son mancate le note di folk grazie al maestro Pasqualin o Mitidieri, la kermesse è stata diretta da Giuseppe Greco, noto presentatore di un'emittente del bouquet di Sky.

C'è stato anche un briciolo di emozione, quando il Presidente della Fondazione Maria Teresa Savastani, madre di Emanuela, ha salutato in videoconferenza gli amici amendolaresi ringraziandoli per la loro vicinanza e solidarietà.

Durante la serata sono stati raccolti fondi che saranno destinati per il completamento della scuola di Mutwanga, in Congo.


Davide Tucci

Calabria-28/12/2011: Sulla soppressione dei treni interviene l'On. Giovanni Dima

Roma, 27 dicembre 2011
Al Sig. Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Dott. Corrado Passera
Sede
Per sapere
Premesso che
- con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale, Ferrovie dello Stato ha soppresso ventuno treni a lunga percorrenza da e per la Calabria ed ha modificato l’organizzazione dei treni regionali ed interregionali, manifestando, di conseguenza ed ancora una volta, un forte disimpegno verso questa regione e provocando ulteriori disagi ai viaggiatori;
- questa scelta sta avendo ripercussioni gravissime sulla già fortemente penalizzata fascia ionica, nei cui confronti, ormai da decenni, si segnala un chiaro disinteresse da parte di Ferrovie dello Stato e degli altri organismi competenti che si traduce non solo nella mancata elettrificazione o raddoppio della stessa linea ferroviaria ma anche in una costante e continua diminuzione del numero di corse;
- la riduzione dei finanziamenti statali non può tradursi in uno smantellamento del contratto universale di servizio che assolve, proprio nel Mezzogiorno dove è sempre più evidente l’assenza di infrastrutture capaci di garantire ottimali condizioni di trasporto, ad una vera e propria funzione sociale tanto più se si considera il fatto che questa decisione sta avendo ripercussioni ancora più gravi nei confronti del traffico ferroviario regionale ed interregionale che è prevalentemente utilizzato da studenti e lavoratori;
- nello specifico, vanno segnalati i disagi sopportati dai pendolari sulla tratta ferroviaria Sibari/Metaponto/Taranto e le difficoltà nel raggiungere le sedi di lavoro o di studio a causa del fatto che, con l’entrata in vigore dell’orario invernale ed a seguito di una presunta razionalizzazione del servizio in oggetto, in particolar modo, il treno interregionale n. 12730 in partenza da Sibari con destinazione Taranto termina la sua corsa a Metaponto per essere sostituito da un autobus che prosegue per Taranto mentre invece in partenza da Taranto per Metaponto è utilizzato il servizio di autobus che è poi sostituito da quello ferroviario fino a Sibari;
- risulterebbe ai più sconosciuta la logica che ha spinto Ferrovie dello Stato ad organizzare il servizio in questi termini, si evidenzia inoltre il fatto che è sempre difficile assemblare il trasporto su rotaia con quello su gomma tanto è vero che le coincidenze su Metaponto non sarebbero quasi mai rispettate con le conseguenze che ne derivano per i pendolari e che sono amplificate dal fatto che questo treno è molto spesso utilizzato anche da tanti viaggiatori diretti, attraverso Taranto, verso il Nord e, attraverso Sibari, verso il Sud del Paese;
quali iniziative il sig. Ministro interrogato intenda porre in essere per garantire il diritto alla mobilità dei calabresi evitando che si possano arrecare ulteriori danni al sistema dei trasporti regionali sempre più ridotti ad un’evidente condizione di marginalità e provvisorietà.


Giovanni Dima

martedì 27 dicembre 2011

Trebisacce-27/12/2011: Auguri alla neo dottoressa Rossella Leone.





Trebisacce-27/12/2011:
Auguri alla neo dottoressa Rossella Leone.
Presso l'Università degli Studi della Calabria in Arcavacata di Rende, nella seduta del 15/12/ 2011, ha conseguito la laurea in Lingue e Culture Moderne con la lusinghiera votazione di 105/110 , la giovanissima, del 1988, Rossella Leone, di Trebisacce, figlia della Prof.ssa di Lingua Inglese presso il “Filangieri” Rosetta Tunno e dell’amico Pinuccio Leone, già responsabile tecnico del Comune di Albidona. Ha discusso la tesi di laurea in Letterature Comparate:”Il tema del fidanzato fantasma nella letteratura romantica”. Relatrice la Ch.ma Prof.ssa Gisèle Vanhese. Alla giovanissima neo dottoressa e ai genitori gli Auguri più belli per un futuro sempre ricco di successi da parte della redazione del mensile “La Palestra”.

Cerchiara di Calabria-26/12/2011: Tradizionale festa dei cittadini



Comunicato Stampa
Manifestazione: Premio Pro Loco del Sellaro “ Ninfa Lusiade”
Nella magica cornice della Rassegna 2011 “Emozioni del Natale Con noi”
organizzata dalla locale Pro Loco del Sellaro, giovedi 29 dicembre dalle ore 18.00
nella sala convegni - ex scuole medie si svolgerà la tradizionale “Festa dei cittadini”
con la consegna del Premio Pro loco “ Ninfa lusiade” giunto al suo prestigioso
traguardo dell'ottava edizione.
L'Evento si caratterizza come momento di stimolo per una maggiore coesione sociale
in un significativo periodo dell'anno rappresentato dal magico “Incanto del Natale”.
Nel contesto lo scambio degli Auguri assumerà valenza aggregante di quanti
rinnovano il loro modo di essere “ La loro essenza” nei valori cristiani e nella
Speranza.
Durante la manifestazione notevole importanza assumerà la cerimonia di consegna
delle onorificenze costituite dal Premio “Ninfa Lusiade”, conferito a cadenza annuale
alle “eccellenze locali” che si sono distinte nel territorio.
L'evento si svolgerà attraverso l'incontro con i premiati, segnalati dal comitato
d' Onore della Pro Loco del Sellaro.
Saranno insigniti per la sezione “ Arte creativa” le artiste cerchiaresi: Rosa francese e
Monica Stamato mentre per la sezione “ Produzioni locali” l'imprenditrice Lucia
Palazzo.
Tra gli interventi si registreranno i Saluti del dott. Michele Laino - Presidente
dell'associazione “La Rosa dei Venti” e del dott. Antonio Carlomagno - Sindaco di
Cerchiara di Calabria, relazionerà il consigliere e direttore culturale della Pro Loco
del Sellaro don Vincenzo Barone - Scrittore, figlio della Calabria letteraria,
concluderà e coordinerà la dott.sa Rita Cerchiara – Presidente della locale Pro Loco
del Sellaro di Cerchiara di Calabria.
Il Presidente della Pro Loco
dott.ssa Rita Cerchiara

Trebisacce-27/12/2011: Tra i libri da leggere...vi è quello di Sara De Bartolo

Albidona-27/12/2011: Albidona da vivere-viaggio illustrato tra ambiente e cultura


Francesco Adduci
(Dottore in Scienze della Comunicazione)

Castrovillari-27/12/2011:SOLD OUT PER “PRIMAFILA”






COMUNICATO STAMPA

SOLD OUT PER “PRIMAFILA”
La prima serata della rassegna registra il pienone e festeggia i dieci anni dell’evento

Oltre due ore e mezza di spettacolo per il compleanno di “Primafila”. Una serata da tutto esaurito in platea e in galleria al Teatro Sybaris di Castrovillari per il primo dei cinque appuntamenti in cartellone per la rassegna di teatro, musica e cabaret, ideata e realizzata dall’associazione culturale “Novecento” (presieduta da Luisa Giannotti) sotto la direzione artistica di Benedetto Castriota. Dieci anni fa, il 26 dicembre, nasceva l’evento che ieri ha festeggiato, grazie alla caparbietà e passione dei suoi organizzatori, ben due lustri di vita. E lo ha fatto con lo stile che gli è proprio: divertendo. Enzo Fischietti, Enzo e Sal, Nello Iorio, e i Malincomici (Gennaro Scarpato, Oreste e Mirko Ciccariello) per oltre due ore e mezza hanno ammaliato il pubblico del Sybaris (non solo castrovillaresi, ma molte presenze anche dalla provincia) con la loro comicità irriverente, diretta, pungente, che svela le contraddizioni e le vicende quotidiane nella maniera più semplice e diretta possibile. Uno spettacolo preceduto dalla festa per la rassegna “Primafila” che dieci anni fa, proprio Nello Iorio (uno dei protagonisti della serata di ieri sera) ha tenuto a battesimo a Castrovillari. Torta e spumante per tutti i presenti prima dell’ingresso in teatro, in ricordo di quella storica serata che dieci anni fa nessuno sapeva dove avrebbe portato. Ed invece dopo dieci anni Primafila è ancora viva e vegeta. Un evento che si conferma un punto ferma nella programmazione culturale della città. E a guardare il pubblico presente ieri sera si può dire proprio che la scommessa è stata vinta. A presentare la serata, con ben sette cabarettisti sul palcoscenico, Annarita Cardamone, che si è presentata in teatro con luci soffuse ed una torta in mano cantando “tanti auguri Primafila”. Un saluto del direttore artistico, Benedetto Castriota, ha dato il via alla lunga serata di comicità di prim’ordine con il pubblico ammaliato dalla bravura dei comici fino a tarda ora. In sala anche l’assessore allo spettacolo del Comune di Castrovillari, Filomena Ioele, che con la sua presenza aveva anche salutato con gioia la presentazione del cartellone ufficiale della rassegna. Il primo a salire sul palcoscenico Enzo Fischetti, con i suoi racconti di “vita” che hanno intrigato e divertito il pubblico. Le sue disavventure sui campi di calcio (come ex arbitro), gli scippi subiti sotto casa, la storia delle sue esperienze scolastiche e di lavoro hanno fatto da apripista ad una serata dalla risata facile. Poi il duo Enzo e Sal con le loro gag televisive hanno colpito nel segno. Il pubblico più volte è stato tirato in ballo nelle perfmormance e con spirito ha deciso di partecipare. La partecipazione più sentita è stata nel corso dell’esibizione di Nello Iorio ritenuto uno dei migliori cabarettisti della recente generazione napoletana. I suoi racconti sulle donne e le mamme, le sue imitazioni brillanti, la sua “fisicità” messa in ridicolo da lui stesso hanno davvero catturato la simpatia di utto il pubblico. Ai Malincomici il compito di chiudere il primo giro di esibizioni con la loro famosa parodia di Harry Potter. A tutti i comici della scuderia di Colorado Cafè il pubblico ha tributato grandi applausi. Il prossimo appuntamento con “Primafila” è il 2 gennaio 2012 con Angelo Pintus. La rassegna “Primafila” per la prenotazione e l’acquisto dei biglietti per gli spettacoli, ha a disposizione una mail (prenotazione@sinfonybiglietteria.it) ed un sito (www.sinfonybiglietteria.it) dedicati. Oppure Dany Music (in Via Mazzini, 57) e l’Antico Caffè 900 (in via Roma 20/22).

Trebisacce-27/12/2011: DEMOCRAZIA: NESSUNA TEORIA VALIDA DEL “GOVERNO DEL POPOLO”


Giulio Burgo

DEMOCRAZIA: NESSUNA TEORIA VALIDA DEL “GOVERNO DEL POPOLO”


di GIULIO BURGO


In una precedente nota, pubblicata sul mensile “La Palestra” del novembre 2011, abbiamo riportato quanto ha scritto Karl R.Popper sulla responsabilità degli intellettuali.
Uno scritto tratto dal libro dello stesso Popper “Tutta la vita è risolvere problemi”.
Oggi ci piace far conoscere quanto lo stesso autore ha scritto sulla “teoria della Democrazia”.
Leggiamo:
“Come ognuno sa “democrazia” sta a significare “governo del popolo” e “sovranità del popolo”.
Il significato della parola, però, non ci è di molto aiuto.
E ciò perché da nessuna parte il popolo governa; a governare, ovunque, sono i governi ( e, purtroppo, anche la burocrazia, cioè gli impiegati statali che possono essere solo difficilmente o per niente affatto richiamati alla loro responsabilità).
Tutte le nostre democrazie non sono governi del popolo bensì governi di partiti. Cioè governi di leaders di partito.
Considero come una sfortuna partiti troppo numerosi e perciò anche il sistema elettorale proporzionale.
E ciò per la ragione che un numero elevato di partiti porta a governi di coalizione in cui nessuno è responsabile davanti al popolo.
Difatti, più grande è un partito, meno è unito, e meno è democratico, tanto meno influenza hanno quanti votano per esso, sulla direzione del partito e sul programma di partito.
La convinzione che un Parlamento eletto secondo il sistema proporzionale sia uno specchio migliore del popolo e dei suoi desideri è una falsa convinzione.
Un Parlamento del genere non rappresenta il popolo e le sue opinioni, bensì unicamente l’influenza dei partiti (e della propaganda) sulla popolazione nel giorno delle elezioni.
E rende più difficile che il governo delle elezioni divenga quello che potrebbe e dovrebbe essere: il giorno del giudizio del popolo sull’attività di governo.
Se ci sono pochi partiti allora i governi saranno piuttosto governi di maggioranza e la loro responsabilità sarà chiara e precisa.
Non esiste, dunque, nessuna teoria valida del governo del popolo; nessuna teoria valida che esiga il sistema proporzionale.
Più partiti ci sono, più difficile è la formazione del governo.
Il sistema proporzionale rende possibile, anche a piccoli partiti, di avere un grande influsso, spesso decisivo, sulla formazione del governo e con ciò anche sulle decisioni politiche del governo.
Questo tutti lo ammettono e tutti sanno che il sistema proporzionale aumenta il numero dei partiti.
Un piccolo partito può rovesciare un governo anche senza una nuova votazione, senza un nuovo mandato del corpo elettorale e può formare un nuovo governo anche insieme ai partiti di opposizione, in grottesco contrasto con l’idea che si trova alla base del sistema proporzionale: l’idea che il peso di un partito debba corrispondere al numero dei suoi votanti.
Queste cose capitano spesso. E lì dove esiste un grande numero di partiti e dove perciò le coalizioni sono la regola, sono diventate cose quasi scontate.
Il sistema proporzionale crea il pericolo che la decisione elettorale della maggioranza sia minimizzata e con ciò anche l’influsso di una sconfitta elettorale sui partiti, un benefico influsso, che la democrazia può utilizzare”.
Non vi sembra che quelle di Popper possano essere considerazioni da ritenere attuali?
E’ certo che non manca la polemica politica.
GIULIO BURGO

lunedì 26 dicembre 2011

Cosenza-26/12/2011:la Provincia di Cosenza si farà carico dei funerali delle cinque giovani vittime

Provincia di Cosenza

Comunicato Stampa

'E' una tragedia immensa, un dramma per le famiglie e per l'intera comunita'. Siamo tutti attoniti, sgomenti e addolorati''.
E’stato questo il primo commento del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio che, come è noto, e' originario di San Giovanni in Fiore, il paese silano in cui la notte scorsa cinque giovani del posto sono morti in un incidente stradale.
''Conosco i genitori di alcune delle vittime - aveva dichiarato Oliverio appena appresa la tristissima notizia e mentre si recava in visita ai familiari dei giovani - ma del resto San Giovanni in Fiore e' un piccolo paese in cui tutti si conoscono. E' un Natale di sangue che segnerà per sempre la nostra cittadina e la nostra comunità''.
Considerata la drammaticità dell’evento, la Provincia di Cosenza si farà carico dei funerali delle cinque giovani vittime e parteciperà ufficialmente, con il proprio gonfalone ed una larga rappresentanza, al rito funebre.
Cosenza, 26.12.2011
L’Ufficio Stampa

Trebisacce-25/12/2011:Concerto di Natale a TrebisacceAmy Coleman & Texa.co Jive





Concerto di Natale a TrebisacceAmy Coleman & Texa.co Jive

Natale d’arte e solidarietà a Trebisacce. Un 25 dicembre diverso ma cristiano, in cui Amy Coleman & Texa.co Jive hanno deliziato il nutrito pubblico cittadino con una prestazione di altissimo livello. Il concerto di beneficenza si è tenuto presso la Parrocchia di S. Vincenzo Ferrer. Fede, Speranza e Carità, sono le tre principali virtù teologali cattoliche. Ma S. Paolo insegna: A cosa serve la Fede senza le opere? Ed in questo contesto il primato della Carità è l’essenza stessa del nobile progetto “Dancing for the Water”, perseguito con tenacia dalla Provincia di Cosenza e dal suo Presidente Mario Oliverio, insieme all’ass. al Turismo e Spettacolo Pietro Lecce, unitamente al Centro Missionario della Diocesi di Cosenza-Bisignano. Grazie a questi concerti natalizi, di cui questo è il terzo nella generosa Trebisacce, sono già stati realizzati 8 pozzi in Kenya, ed altri 4 sono in itinere, per una terra dove l’acqua è vita.Il “FideiDonum” Don Battista Cimino, missionario in Kenya dal 2005, e l’Associazione Stella Cometa, presieduta da Don Antonio Abruzzini, sono le prime linee di questo grande atto di generosità.Venendo al concerto, grande la performance di Amy, lablues singer di New York, con le sue graffianti blue-note Jopliniane, accompagnata dai calabresissimi, a dispetto del nome, Texa.co Jive, con il direttore artistico Riccardo Guido alla chitarra (Strato ’63 – Vox AC30) delizioso nei suoi richiami ritmici a Steve Cropper, Fabio Guagliardi alle tastiere (Clavia -Hammond/Rhodes emulator), Angelo Mirabelli al Basso (Jp Vintage Squiere), Maurizio Mirabelli alle percussioni, Domenico Sangiovanni alla Batteria, e le 2 coriste, Aurelia Zucaro e Teresa Pata, quest’ultima di Trebisacce.La serata si è aperta con la presentazione della vulcanica e radiosa Adriana Toman, da sempre impegnata per l’arte e la giustizia sociale, che oltre ad aver prodotto il gruppo, è stata coautrice, insieme al bassista Alessio Iorio, di alcuni dei brani del CD, poi distribuito in vendita di beneficenza. La serata è stata organizzata dalla Provincia di Cosenza, localmente rappresentata dal consigliere Franco Mundo, in collaborazione con la comunità parrocchiale S. Vincenzo Ferrer, nella persona del sempre attivissimo Michele Capraro, con il presidente dell’Assopec (ass. operatori economici) Walter Astorino, insieme a Franco Naglieri, ed il presidente della Pro Loco, Marco Verri. Un doveroso ringraziamento va al parroco Mons. Francesco Oliva, ed al vice Parroco, Don Michele Sewodo, che hanno concesso la location.

Walter Astorino

Trebisacce-20/12/2011:Il manifesto di Idv

domenica 25 dicembre 2011

Milano-25/12/2011:Addio Giorgio Bocca, cronista dell'Italia


Addio Giorgio Bocca, cronista dell'Italia
Il giornalista e scrittore si è spento nella sua casa di Milano dopo una breve malattia. Aveva 91 anni

MILANO - È morto nel giorno di Natale, nella sua casa di Milano, dopo una breve malattia, Giorgio Bocca. Aveva 91 anni. Tra i grandi protagonisti del giornalismo italiano, Bocca ha raccontato nei suoi articoli e nei suoi libri l'ultimo mezzo secolo di vita italiana con rigore analitico e passione civile, improntando sempre il suo stile alla sintesi e alla chiarezza.
(Corriere della Sera)

Trebisacce-25/12/2011: Natale 2011


Trebisacce-24/12/2011: La mostra fotografica di Pino D'Alba


San Giovanni in Fiore-25/12/2011:Mario Oliverio sulla tragedia stardale

Provincia di Cosenza

Comunicato Stampa

'E' una tragedia immensa, un dramma per le famiglie e per l'intera comunita'. Siamo tutti sgomenti e addolorati''.
E’ il primo commento del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, che e' originario di San Giovanni in Fiore, il paese silano in cui la notte scorsa cinque giovani del posto sono morti in un incidente stradale.
''Conosco i genitori di alcune delle vittime - ha aggiunto Oliverio che si sta recando in visita ai familiari dei giovani - ma del resto San Giovanni in Fiore e' un piccolo paese in cui tutti si conoscono. E' un Natale di sangue che segnerà per sempre il paese''.
Cosenza, 25.12.2011
L’Ufficio Stampa