Banner

martedì 31 maggio 2011

Cassano Ionio-31/05/2011:«Con Occhiuto sindaco s’apre a Cosenza la stagione del cambiamento». Lo afferma il vicecapogruppo dell’Udc in Consiglio regi

COMUNICATO STAMPA

«Con Occhiuto sindaco s’apre a Cosenza la stagione del cambiamento».
Lo afferma il vicecapogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluca Gallo.



La vittoria di Occhiuto? L’inizio della primavera cosentina.
Così il vicecapogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluca Gallo, commenta l’esito del voto nella città dei Bruzi. «La limpida elezione di Mario Occhiuto – afferma Gallo – è il chiaro segnale di una città che chiede al centrodestra ed alla sua nuova classe dirigente di impostare un processo di cambiamento rispetto ad una stagione, quella degli ultimi anni targata centrosinistra, grigia e mortificante. Una richiesta che trova nell’amico Mario, nel suo percorso professionale e politico, oltre che nel suo patrimonio di valori ed ideali, il miglior interprete d’ogni possibile soluzione». Conclude il vicecapogruppo dello scudocrociato: «L’Udc, ad ogni livello, al fianco delle altre forze di centrodestra, in primis il Pdl, sarà interlocutrice di questa primavera cosentina, pronta ad offrire la propria disponibilità perché prenda vita una rete di rapporti interistituzionali che diventi fertile terreno per le aspirazioni ed i progetti di rilancio della città capoluogo di provincia».
Reggio Calabria, addì 31 maggio 2011
Segreteria politica
Consigliere regionale Gianluca Gallo
Info: 327 7131636

Trebisacce-31/05/2011: Un nuovo metodo per controllare le pulsazioni


Pietro Benito Vittorio Lo Prete

Professors Shi Oriental Healing Tearphy for Avoid Cerebral-Cardiovascular Illnes

Dopo molti anni di studio e ricerca scientifica, con sperimentazione medica particolarmente interessante e intens, il Grandmaster Professor Shi, uno dei massimi esperti internazionali di medicina tradizionale cinese ed esperto di arti marziali tradizionali, ha scoperto un sistema molto efficace e utile per regolare le pulsazioni,riducendole a livelli normali, riducendo i rischi associati a problemi cardiovascolari e cerebrali. Il metodo risale alle antiche tecniche marziali e il professor Shi è lieto di presentare al mondo il Grandmaster Pietro Benito Vittorio Lo Prete,di Trebisacce (Calabria), esperto italiano di arti marziali e grande amico di Shi. Il Grandmaster Lo Prete, grazie alla sua grande passione, al suo impegno e alla sua forza mentale è riuscito a raggiungere risultati eccellenti, sotto la guida del professor Shi ed è attualmente l'unica persona al mondo in grado di gestire la pratica per la regolazione delle pulsazioni, che lavora sui meridiani del corpo umano. Il Grandmaster Lo Prete, assistito dal Grandmaster Raffaele Mario Burgo, presto inizierà una serie di conferenze internazionali di estrema importanza in tutto il mondo.

lunedì 30 maggio 2011

Trebisacce-30/05/2011: All'asilo nido "il Biscottino": "Vola,vola.."



























Trebisacce: 30/05/2011
“Vola, vola…”,è il tema che ha riunito tanti bambini e tante mammine lo scorso lunedì 30 maggio, nei locali dell’asilo nido “Il Biscottino”, magistralmente diretto da Carmela Falcone, in zona San Martino nella parte alta della cittadina. Una lettura e interpretazione di fiabe, racconti e poesie tutte dedicate ai bambini, un momento magico realizzatosi grazie all’iniziativa sinergica dell’associazione culturale “Passaggi”,di cui è presidente Stefania Aggazio e dell’associazione “Le nove Lune” con presidente Anna Bilotto, allo scopo di promuovere la lettura e la socialità. Ad aprire l’incontro con charme e cordialità la presidente della cooperativa “Armonia”,Carmela Falcone che ha ospitato con cura l’evento e che da subito ha inviato un messaggio emozionante ai numerosi bambini presenti: ”La fantasia è un piccolo fiore da annaffiare tutti i giorni con acqua di fiaba e pioggia di sogni. Leggi e guarda, ascolta e sogna:ti aiuterà a vivere”. E già..perchè i bambini devono guardare con occhi di sogno al futuro. Caterina De Nardi,membro di riferimento condiviso per gli studenti dell’università della terza età (Unitre) ha espresso ai presenti che la lettura , il racconto, le immagini aiutano i bambini a crescere, a capire e a nutrire la loro immaginazione. Anna Franca Bilotto in condivisione invita alla lettura tutti e precisa che è uno degli obiettivi dell’associazione che rappresenta. Una mamma, Santina Ierovante, inizia a raccontare la favola della lepre e della tartaruga. A sorpresa sapete chi ha vinto la corsa tra i due? La tartaruga. E la lepre capì di essere stata presuntuosa a considerare inferiore l’avversario. Incredibile ancora il clima di assoluto silenzio dei bambini che pendevano dalle labbra delle mamme o insegnanti che a turno raccontavano fiabe. Vi è di più. Caterina De Nardi racconta “Cappuccetto Rosso”,ma attenzione a non pensare a un fiume di parole. Tutt’altro. Ha fatto diventare protagonisti i bambini servendosi di una favola famosa e da tutti conosciuta. Il coinvolgerli, il richiamare la loro attenzione è stata una naturale conseguenza. Perché Cappuccetto Rosso? E i bambini rispondevano che aveva i vestiti e il cappuccio rosso. Chi incontrò nel bosco? Cos’è il bosco? Cosa si trova nel bosco? E i bambini prontissimi a rispondere. Una interazione naturale. I bambini uditori e protagonisti insieme. E l’atteggiamento sereno delle mamme e dei papà esprimevano consensi nel vedere i loro figli intervenire gioiosi e con educazione. Un secondo momento dell’incontro è stato dedicato al laboratorio di pittura creativa, curato dall’artista Brunella De Paola che spiegando inizialmente i colori di base e le varie combinazioni possibili per i baby uditori, piano piano li ha portati ad usare i colori su carta e che meraviglia..! Ogni bambino mostrava con orgoglio il suo mare, il suo pezzo di cielo,i suoi fiori di campo dando così libero sfogo al proprio talento e alla loro sinergica ricca fantasia. E se questa non è socialità…?? E ancora rimane come appuntamento quello del 31 maggio sul tema:”Sì, l’acqua è un bene comune” dedicata a libri e racconti dove l’acqua è protagonista. Per ricordare a tutti che l’acqua è un bene comune e, per l’occasione, saranno offerti dei dolci e succose arance di Trebisacce.

Franco Lofrano

Calabria-30/05/2011:Il cordoglio dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria per la morte di Franco Bruno.


Il cordoglio dell'Ordine dei Giorlisti della Calabria per la morte di Franco Bruno.

Un gravissimo lutto ha colpito la famiglia dei giornalisti calabresi. Si è spento infatti, nella tarda serata di domenica 29 maggio, il giornalista Franco Bruno, 58 anni, inviato della sede regionale Rai della Calabria. A Franco Bruno era stato diagnosticato, pochi mesi addietro, un male incurabile. Franco Bruno era nato il 25 ottobre del 1952, era laureato in Scienze Politiche ed aveva iniziato la sua carriera giornalistica giovanissimo. Nel 1974 la prima assunzione, al "Giornale di Calabria", poi l'esperienza a Video Fata Morgana, l'attuale Telereggio. Nel 1979 nasce la terza rete Rai e Franco Bruno viene assunto alla sede regionale di Cosenza. La scomparsa di Franco Bruno rappresenta una grave perdita per la categoria dei giornalisti calabresi. Il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, il Consiglio regionale dell'Ordine ed il segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, sono vicini con sincero e fraterno cordoglio, alla moglie, ai due figli, alla famiglia tutta di Franco ed ai colleghi della sede regionale della Rai. I funerali si svolgeranno martedì 31 maggio, alle 10, nella Chiesa di San Paolo alla Rotonda, a Reggio Calabria.

Cosenza-30/05/2011:“Il succo di arancia batte 500 - 0 coca cola ed aranciate”






Cosenza, 30 maggio 2011
Ufficio Stampa
COMUNICATO STAMPA

Università della Calabria - 30 maggio 2011
“Il succo di arancia batte 500 - 0 coca cola ed aranciate”


Grande successo ha registrato la maxispremuta organizzata da Giovani Impresa Coldiretti Cosenza all’Università della Calabria per promuovere una petizione popolare per chiedere di modificare la Legge N. 286/1961 ed aumentare dal 12% al 16% il succo naturale concentrato nelle bibite.

I giovani di Coldiretti Cosenza – ha affermato Paolo Sessa, delegato provinciale di Giovani Impresa – oggi si sono confrontati con gli studenti del più grande ateneo calabrese sulle prospettive di un importante settore del comparto agroalimentare calabrese, quello agrumicolo, ed hanno rilanciato un’azione sindacale che vede i giovani di Cosenza sempre più protagonisti del cambiamento e sempre più protagonisti nel progetto della filiera agricola tutta italiana.

Nel corso della manifestazione, con due gazebo posti all’inizio ed alla fine del Ponte Bucci dove dirigenti di Giovani e Donna Imprese Coldiretti Cosenza hanno distribuito circa 200 litri di spremuta di arance calabresi, sono state raccolte più di 500 firme tra studenti e professori dell’ateneo cosentino. Particolarmente gradite sono state le adesioni dei docenti Gino Crisci, Francesco Fontana e Giovanni Sole.

La petizione popolare è un’'iniziativa lanciata da Coldiretti – ha concluso Sessa - per sottolineare come in un litro di aranciata che viene venduto mediamente a 1,30 euro ci sono solo 3 centesimi di arance che peraltro spesso vengono 'spacciate' come Made in Italy anche se provengono dal Brasile o dalla Florida.

Durante la manifestazione il direttore provinciale Coldiretti Cosenza, Francesco Manzari, ha più volte spiegato ai numerosi sottoscrittori che la legge attuale permette che nelle aranciate è possibile mettere molta più acqua che succo e che le bevande al gusto di agrumi possono essere colorate a condizione che esse contengano appena il 12 per cento di succo di agrumi vero. Il risultato - sottolinea Manzari - è che i consumatori pagano l'acqua come fosse succo di arancia.

Ogni punto percentuale di succo di arancia in più oltre al 12 per cento corrisponde al consumo aggiuntivo di 25 milioni di chili di arance per gli italiani mentre – ha concluso Manzari - sostituire le arance brasiliane con quelle siciliane significa risparmiare 5,5 chili di petrolio ed evitare l'emissione di 17,2 chili di anidride carbonica per ogni chilo di prodotto.
Usare più arance italiane nell'aranciata è anche un contributo concreto al mantenimento dell'attività agricola sul territorio con la possibilità – ha sottolineato Pietro Tarasi, presidente provinciale Coldiretti Cosenza - di remunerare adeguatamente il prodotto e il lavoro necessario per ottenerlo. Negli ultimi dieci anni sono scomparsi in Italia quasi un terzo degli agrumeti con effetti sul piano economico, paesaggistico e culturale.
L'aumento di un solo punto percentuale di succo di arancia contenuto nelle aranciate corrisponde alla produzione di oltre mille ettari di agrumeto e – ha concluso Tarasi - non avrebbe peraltro effetti sul prezzo finale al consumatore considerato che appena il 2,2 per cento del prezzo finale di vendita delle aranciate serve per remunerare le arance.

Trebisacce-30/05/2011:Piccoli calciatori in campo a Roseto Grande successo per la manifestazione

Piccoli calciatori in campo a Roseto
Grande successo per la manifestazione

Una bella giornata di sport, all’insegna del divertimento e alla ricerca di nuovi talenti. Domenica 29 maggio, allo stadio “Comunale” di Roseto Capo Spulico, è andata in scena una manifestazione dedicata al calcio giovanile: l’evento, organizzato dalla S.C. Scalisiana, guidata dall’allenatore Vincenzo Scalise, è stato patrocinato dall’Amministrazione Comunale della cittadina ionica ed è giunto complessivamente alla sua quattordicesima edizione.
Tantissimi i piccoli calciatori che si sono messi in mostra, provenienti da tutta la Calabria, ma anche dalla Puglia e dalla Basilicata, seguiti da accompagnatori e genitori. Due le categorie previste: quella dei “Piccoli amici”, in cui sono stati inseriti i bambini nati tra il 2003 ed il 2005, e quella dei “Pulcini”, comprendente i nati nel 2000, nel 2001 e nel 2002. Sono state dodici, in totale, le formazioni presenti: S.C. Scalisiana, Europa Rende, Siti Sport Lauria, Policoro, Elisir Mirto, Castrovillari Pollino, Mottafollone, G.M. Altomonte, La Sibaritide, A.S.D. Acri, Real Cosenza, Mottola.
La prima fase della manifestazione ha preso il via alle 9 del mattino e si è conclusa ad ora di pranzo, quando è stato predisposto un momento di ristoro in tre differenti locali. Alle 15.30, poi, si è ricominciato a giocare: l’evento si è concluso poco dopo le 18, quando ogni delegazione ha ricevuto una coppa e tutti i partecipanti sono stati insigniti di una medaglia. Molte personalità sono intervenute alla premiazione finale: oltre al già citato Vincenzo Scalise, c’erano il Sindaco di Roseto Capo Spulico, Franco Durso; il Delegato allo Sport, Rocky Paladino; il Dirigente Scolastico dell’ITCGPT “Filangieri” di Trebisacce, Clara Latronico. Tutti hanno sottolineato l’importanza di giornate come questa, fondamentali per far crescere i più piccoli e per insegnar loro i veri valori dello sport.

Francesco Cozzo

domenica 29 maggio 2011

Castrovillari-29/05/2011:“L’Italia Immaginata”


Comunicato stampa
AL CAFFE’ TEATRO DEL PIANTO E DEL RISO l’incontro “150 anni di delusioni: Il fallimento del Risorgimento nella letteratura italiana”
Venerdì 3 giugno alle 18,30 nella rassegna “L’Italia Immaginata”
Castrovillari - Venerdì 3 giugno alle 18,30 al Caffè Teatro del Pianto e del Riso ci sarà l’incontro con Margherita Ganeri dal titolo “150 anni di delusioni: Il fallimento del Risorgimento nella letteratura italiana”. Si tratta del quarto incontro della rassegna “L’Italia immaginata. Lo stivale del futuro - prospettive d’impegno”, organizzata dalle associazioni culturali “Tra Mondi” e “Aprustum”. “La rassegna nasce dall’esigenza di immaginare una nuova Italia, nel tempo della televisione e della politica spettacolare, è l’obbligo di qualunque cittadino, - spiega Marco Gatto presidente di “Tra Mondi” - eppure, oggi più di prima, a essere in crisi, privati della loro funzione civile, sono quei modelli culturali ed educativi capaci di fornire gli strumenti per costruire una collettività rispettosa del passato e protesa verso un futuro migliore”. L’incontro con la prof.ssa Ganeri è stato introdotto dalla proiezione del film “Noi credevamo” di Mario Martone, potente affresco del Risorgimento e delle sue contraddizioni per spiegare la storia di oggi, sull’onda del melodramma e dei giovani mazziniani che dal Sud si erano illusi davvero di unire l’Italia. Margherita Ganeri è docente di letteratura italiana contemporanea e coordinatrice del dottorato di ricerca in scienze letterarie presso l’Università della Calabria. Collabora a varie riviste italiane e straniere. È stata Visiting Professor nelle università di Cambridge (GB), Stony Brook (USA), Middlebury (USA) e altre. Ha pubblicato, tra l’altro: “L'America italiana. Epos e storytelling in Helen Barolini” (2010), “Il ‘caso’ Eco” (1991), “Il romanzo storico di György Lukács: per una fondazione politica del genere letterario” (1995), “Postmodernismo” (1998), “Il romanzo storico in Italia, Il dibattito critico dalle origini al postmoderno” (1999), “Pirandello romanziere” (2001), “L’Europa in Sicilia. Saggi su Federico De Roberto” (2005).

Ufficio stampa
L’Italia imma

Roseto Capo Spulico-29/05/2011: Manifestazione calcistica di primi calci e pulcini




















Trebisacce-29/05/2011: Gli studenti della scuola media "C.Alvaro" impegnati con la Lingia Inglese


Trebisacce-27/05/2011: Un prestigioso premio a "Pepè El Bastardo"


Piero De Vita

Trebisacce:27/05/2011
Primo premio “Fersen”di Milano, giunto alla sua VII Edizione, per la promozione e diffusione della drammaturgia contemporanea,nella sezione monologo al testo teatrale “Pepè El Bastardo (impaziente e innamorato). La commissione ha assegnato il prestigioso premio al testo di “Pepè el bastardo” che il poeta,scrittore e pluriversatile trebisaccese Piero De Vita ha scritto insieme con Giuseppe Bonifati e Salvatore Zinna. Si aggiunge un’altra bella soddisfazione e gratificazione culturale per i calabresi. Il testo è stato messo in scena dalla Compagnia del Divano Occidentale -Orientale di Roma. La notizia è stata comunicata al regista e attore Giuseppe L. Bonifati e leader della Compagnia teatrale. La cerimonia di premiazione si terrà il giorno lunedì 30 maggio 2011, in occasione del Convegno "Alessandro Fersen, Maestro di Teatro" che si terrà presso il Teatro Libero, via Savona 10 - Milano, dalle ore 16:00 alle 18:30. La motivazione della commissione per il 1° Premio assegnato: “ In questo riuscito monologo, l’autore mette in scena la triste storia dell’amore non corrisposto del protagonista, Pepè Senza Nome, con la sua Catalina, che lo rifiuta preferendogli un ‘grasso’ rivale (Franco il Gordo) e finendo poi per esserne ucciso. Sostenuto da un sottotesto che si identifica nel sentimento dell’esilio, tipico dell’emigrante, il lavoro si sviluppa con buon ritmo narrativo e mescola abilmente il linguaggio ‘bastardo’ del protagonista a brani musicali scelti ad hoc. E dunque un’opera dal retrogusto dolce-amaro, molto gradevole e di sicuro impatto sul pubblico”.
Franco Lofrano

Trebisacce-28/05/2011: Foto manifestazione progetto:"Vivi il territorio"

Alcune foto scattate dalla Datanet srl